"Libri & Bollicine": Valentina Gemelli presenta a Catanzaro il suo libro "L'Uomominkia"

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images "Libri & Bollicine": Valentina Gemelli presenta a Catanzaro il suo libro "L'Uomominkia"

  26 luglio 2025 21:16

di GAETANO MARCO GIAIMO

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"Quando credi di aver completato l'abum delle figurine dei casi umani, ecco che escono le edizioni speciali". L'ironia travolgente dell'attrice, sceneggiatrice, autrice e conduttrice radiofonica romana Valentina Gemelli la fa da padrone per l'ultimo appuntamento della XI edizione della rassegna "Libri & Bollicine": dalla Galleria del Parco Commerciale Le Fontane, nel pomeriggio di oggi, è stato infatti presentato "L'Uomominkia", definito "Guida al riconoscimento degli esemplari mitologici del Minkiabrand". L'autrice ha discusso i quattordici prototipi di questa "creatura surreale, più reale che fantascientifica" con il giornalista Gianluca Croce e con Salvatore Sangiuliano, ideatore della manifestazione assieme alla sua agenzia Annozero Eventi.

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Sangiuliano ha ringraziato la direzione del Parco Le Fontane, i media partner e gli sponsor prima di lasciare la parola a Croce per le domande dirette all'autrice: "Come ti è venuto in mente di scrivere questo libro?" è stata la prima curiosità del giornalista. "Me lo sono chiesta anche io" ha risposto subito con simpatia l'attrice, "L'esigenza era quella di mettere nero su bianco una condizione che noi donne single condividiamo e conosciamo: avere a che fare con questi esemplari mitologici che ci circondano e respirano la nostra stessa aria. Gli uominiminkia - neologismo che rivendico - abitano il Minkialand, un non luogo che si trova a tutte le latitudini dove loro circolano, portando avanti relazioni destinate al fallimento. Chi frequenta un uomo di questa specie sa che non potrà portare avanti una relazione: lui non costruirà mai niente di buono perché vuole solo rovinare la vita altrui. Ci tengo a sottolineare che non si tratta di un libro femminista e anzi, il mio prossimo libro sarà sulla Donnaminkia: io non odio gli uomini, anzi, li amo, ma sottolineo gli uomini, non gli uominiminkia".

La discussione è poi virata sulla costruzione dell'identikit dell'uomominkia: "Lui fa pesca a strascico, ndo cojo cojo, scrive a 100 persone sperando che qualcuna risponda. Non vuole costruire niente di serio, non sceglie, non ha la volontà di fare nulla ed è come un bug nel sistema evolutivo: il minimo comun denominatore tra i 14 prototipi che ho individuato nel libro è la tossicità e, bevendosi le loro minkiate, si rischia di rovinarsi la vita. Il libro prova a dare nozioni per riconoscere primordialmente i loro comportamenti per bloccarli e allontanarli il prima possibile". Croce ha poi chiesto: "Quanto c'è di autobiografico e quanto invece è ispirato a racconti di altre persone?". "Eravamo quattro amiche al bar a scambiarci racconti sulle nostre disavventure" ha risposto Gemelli, "Dopo esserci accorte di avere molte esperienze in comune, ho deciso di creare le action figure dei vari prototipi di uomominkia e mettere nero su bianco questi passaggi di vita vissuta".

Ma quali sono i prototipi di uomominkia? Non sono stati elencati tutti durante la presentazione, ma sicuramente ci sono il tossico ("quello narcisista che si nutre delle disgrazie che porta nella tua vita"), il condottiero ("vuole dettare legge sulla tua vita, si sente il condottiero del tuo cuore"), il mammone (corredato dalla "suoceraminkia"), il vanesio ("si guarda come Narciso ma farà la stessa fine"), il sottone ("si fa comandare in tutto e per tutto prima dalla madre e poi dalla moglie), il filosofo da discount ("ti legge Schopenhauer ma poi esita davanti allo scontrino"), lo scroccone ("lo si trova anche in amicizia, è quello che vuole fare la bella vita alle tue spalle") e lo sposato nel weekend ("da lunedì a venerdì è con l'amante, poi si ricorda di avere una vita parallela). La prefazione del libro è scritta da Massimo Benenato, sceneggiatore e scrittore, figlio di Franco Franchi: "La cosa che mi ha fatto più piacere è stata aver visto l'uominkia inserito come categoria di una delle cinque figure di Sciascia ne Il giorno della civetta e lo ringrazio per aver notato la mia ironia e il mio sarcasmo", ha detto l'autrice. Tra esempi di risposte tattiche da dare all'uomominkia, alert al termine di ogni capitolo e testimonianze dal pubblico, il pomeriggio è andato avanti con leggerezza, inframezzato dal classico brindisi. 

Croce ha poi proseguito: "Il libro ha avuto grande riscontro sui social ed è nato Minkialand, il Minkiamondo, dal quale si è sviluppato anche il Minkiabrand". "Si tratta di un marchio registrato sotto il quale pubblico tutto il merchandising tra pupazzetti, magneti, segnalibri, vorrei creare anche dei diari. Chi guarda le action figure sorride perché sono molto belle e hanno tutte un significato dietro, mi ha fatto piacere far diventare un marchio quello che ho creato" ha detto l'autrice. E potrà mai il Minkialand essere al centro di una serie televisiva? "Io sono anche sceneggiatrice", ha risposto Gemelli "non è detto che una storia che riprenda questa mia interpretazione non possa dare vita a qualcosa del genere, però dipende dai produttori che realizzano poi le idee". Un altro aneddoto raccontato riguarda incontri con uomini che tacciavano l'opera di misandria: "Mi hanno invitata nella loro trasmissione e abbiamo avuto una bella conversazione, tanto che si sono complimentati per come ho espresso le mie perplessità e sono anche riuscita a farli essere d'accordo con me". "C'è ancora tanto da dire", ha concluso Croce "Questo non è un libro ultimato, non c'è un punto ma una virgola al termine perché si potrebbe andare avanti all'infinito". L'appuntamento è dunque rinnovato alla pubblicazione de "La Donnaminkia": "Aspettate perché sta arrivando".

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