L’IIS E. Fermi di Catanzaro in visita alla sede dell’UNesco a Parigi: input alla consapevolezza civica degli studenti

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Studenti dell’Istituto Fermi all’Unesco a Parigi
  16 novembre 2019 17:39

Riceviamo e pubblichiamo un articolo scritto da una delle alunne che hanno partecipato alla visita

In una società in continuo sviluppo, formare una coscienza civica solida e forte è l’obiettivo prioritario per le generazioni a cui è affidato il futuro: noi studenti. Il compito di radicare questa profonda consapevolezza nella mente e nel cuore dei ragazzi è il fine stesso della scuola, che è chiamata a formare non solo sulle competenze disciplinari ma anche attraverso la conoscenza dei vari livelli di governance che regolano la nostra società.

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Proprio per far fede a quest’ambizioso proposito e per cercare di guidare i vari studenti verso una crescita civile personale, l’I.I.S.“Enrico Fermi” di Catanzaro ha dato via ad una serie di iniziative volte alla promozione di quest’idea attraverso seminari, giornate di studi e visite alle varie sedi istituzionali. I ragazzi, quindi, seguiti dai rappresentanti delle istituzioni interessate e dai docenti accompagnatori, hanno visitato ed imparato a conoscere le più importanti sedi decisionali politicheche regolano il vivere civico della nostra società: il Parlamento Europeo, con sede a Bruxelles, il Quirinale, la Camera e il Senato a Roma e, in ambito regionale, il Palazzo Campanella a Reggio Calabria.

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A conclusione di questo progetto, una piccola delegazione di studenti, guidati da due docenti referenti e dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Teresa Agosto, si sono recati a Parigi per visitare la sede principale dell’UNESCO.

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L’acronimo UNESCO sta per: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Tale importante istituzione, potendo contare sulla collaborazione tra le varie nazioni che hanno aderito e contribuito alla sua organizzazione, assicura il rispetto universale della Giustizia, della Legge, dei Diritti dell’Uomo e delle sue Libertà Fondamentali. I ragazzi, accompagnati per l’intera durata della visita da una guida messa a disposizione dall’UNESCO, hanno potuto visitare tutta la sede dell’Organizzazione calandosi appieno nello spirito, neipropositi e nei progetti della stessa. Sono state trasferite a noi ragazzi dei concetti e dei principi impossibili da dimenticare e da applicare in tutto l’arco della vita: il diritto inalienabile all’educazione affinché ognuno possa avere accesso ad un’istituzione dignitosa; la protezione e la salvaguardia dei siti artistici; la cooperazione tra nazioni per prevenire catastrofi ambientali ed ultimo, ma non per importanza, il diritto alla libertà d’espressione che è una delle aspirazioni  prioritarie per garantire alle future generazioni la possibilità di innovare il pensiero e la sua comunicazione.

Noi ragazzi siamo dunque entrati in contatto con una realtà di cui abbiamo spesso sentito parlare ma che - nonostante sia essenziale per regolare la nostra vita e il nostro futuro – sembrava astratta e lontanissima. Questa esperienza ci ha consentito di analizzarla sotto una nuova prospettiva, forse più oggettiva ed obiettiva. 

A conclusione di questo lungo ed importante percorso di consapevolezza civica, la visita alla sede dell’UNESCO rappresenta la coronazione di ideologie e propositi volti al favorire non solo la nostra crescita, ma anche il consolidarsi in noi della consapevolezza dei diritti che oggi ci appartengono e appaiono scontati, ma che sono stati ottenuti con il sacrificio e la lungimiranza delle generazioni che ci hanno preceduto. 

Essere cittadini responsabili e consapevoli, oggi so che implica l’essere in grado di contribuire attivamente al bene della società e della comunità in cui si vive e che alcune realtà, come quella dell’UNESCO, vanno sempre sostenute e difese dato che ci consentono di considerarci liberi ed essere padroni del nostro futuro.

Lucrezia Sgrò, classe Quarta A Liceo Scientifico IIS Fermi

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