L'INTERVISTA. Granato (M5S): "Alle Regionali alleati solo con liste civiche. Sul presidente ci saranno consultazioni"

intervista Granato

di ENZO COSENTINO

In attesa del passaggio parlamentare del nuovo Governo e della fiducia della maggioranza che lo sostiene nei partiti si aprono tanti rivoli di considerazioni anche se non tutti hanno voglia di parlare in piena libertà e coscienza. Si, voci libere senza i bavagli dell’opportunità se ne trovano. Nel mondo pentastellato di casa nostra, ad esempio, l’onorevole Bianca Laura Granato non si sottrae alle nostre domande.

Onorevole Granato, un nuovo governo per cambiare cosa?

“Il governo M5S-PD è nato come alternativa necessaria a quello M5S-Lega, non con l’intento di cambiare qualcosa, ma con quello di portare avanti altri temi contenuti nei nostri programmi: il taglio dei parlamentari, il salario minimo orario, una politica sull’immigrazione finalmente basata sulla cooperazione europea, lavorando sulla credibilità del nostro Paese e non sui proclami da spiaggia, sviluppo sostenibile”.

E’ il caso di dire:  5stelle e Pd riportano il Paese a sinistra 

“Il PD non è un partito di sinistra, non lo è stato affatto quando era al governo, era il partito dei poteri forti, del Jobs Act, della Buona Scuola . Il Movimento 5Stelle è una forza politica post-ideologica che lavora per redistribuire qualità della vita e ricchezza a tutti i cittadini, che lavora per un profondo cambiamento nella direzione di rispetto dell’ambiente e dei diritti di tutti, a partire dagli ultimi. Direi che ci compensiamo più che tirare nella stessa direzione. Ma senza ideologia di riferimento”.

Ministri! La Calabria resta a digiuno anche se aveva bisogno di essere rappresentata a Roma .  

“Per quanto attiene agli incarichi di governo, è vero, ancora una volta la Calabria non ha avuto nulla, ma può darsi ci siano delle possibilità per quelli di sottogoverno. Comunque è mia opinione che quando si tratta di incarichi di governo la provenienza geografica non è il metodo corretto con il quale vadano assegnati. Le valutazioni da fare sono altre: oltre alla competenza, la capacità di mediare con l’altra forza politica e di confrontarsi con le commissioni di riferimento di Camera e Senato di entrambi i gruppi, cosa per nulla scontata , la capacità di mantenere il necessario equilibrio tra posizioni che in alcuni casi possono essere anche diametralmente opposte, avendo a cuore solo l’interesse del Paese. Penso che se i nostri ministri e sottosegretari sapranno fare questo, la provenienza geografica non farà alcuna differenza, perché tutti i cittadini saranno ugualmente tutelati.”

Cinquestelle e Pd ora a braccetto per tentare di vincere alle regionali. Ma non avete sempre criticato i dem e il governo regionale di Centrosinistra per incapacità? 

“Per quanto attiene alle imminenti elezioni regionali, smentisco categoricamente ogni possibile alleanza con altre forze politiche, incluso il PD. Non comprendo anzi le uscite di esponenti regionali del PD che danno la cosa per scontata. Il loro sembra uno strano soliloquio incomprensibile. Apertura eventuale esclusivamente a liste civiche che hanno condotto battaglie con il Movimento o che operano sulle stesse nostre linee programmatiche”.

Onorevole Granato allora punterete su un vostra candidato alla presidenza?

“Sul candidato di punta più idoneo sono in corso consultazioni da alcuni mesi. Le consultazioni si sono interrotte per la crisi di governo e a breve riprenderanno.”

Aspettando un sottosegretario in Calabria pensate possa essere uno del movimento, magari lei? 

“Per quanto riguarda un mio eventuale sottosegretariato, ovviamente rimango a disposizione del mio gruppo politico, qualora venga ritenuta la persona più adatta a rivestire l’incarico, senza voler influenzare la scelta. Al momento ho ricevuto più proposte dal basso che dall’alto in tal senso. Lo dico con grande soddisfazione e serenità .”

CLICCA QUI