L’oratorio, composto da Franz Joseph Haydn composto tra il 1796 e il 1798 che porta il titolo Die Schöpfung - La Creazione -, è un inno alla natura descritta con colori smaglianti di ingenua freschezza; la natura è stata appena creata nell'impetuosità dei suoi moti primitivi, e le creature che la popolano, nella varietà di forme del loro vivere, sono pronte a far da cornice all’amore delicato di Adamo ed Eva.
In una lettera indirizzata a Mendelssohn, Haydn scrive “Quando penso a Dio il mio cuore è talmente pieno di gioia che le note mi sgorgano fuori come una fontana. E poiché Dio mi ha dato un cuore incline alla gioia, Egli mi perdonerà di averlo servito in giocondità».
Il racconto musicale segue fedelmente il libro della Genesi che viene sapientemente miscelato dal barone Gottfried van Swieten - librettista - con il Paradiso perduto di John Milton.. Haydn, ormai sessantacinquenne, dipinge nelle arie e nei cori la tenerezza stupita, la gratitudine commossa di fronte alla bellezza, alla bontà e all'innocenza del creato.
Tutto questo ci verrà raccontato da Marco Calabrese, presidente e direttore artistico de al San Carlino, grazie soprattutto al patrocinio dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.
L’appuntamento, ad ingresso gratuito fa parte degli appuntamenti culturali del Giubileo 2025, sarà il prossimo sabato 31 maggio alle h 19.30 all’ Oratorio della Chiesa del Carmine, a Catanzaro.
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