L'irriverente comicità di Mandrake fa sold out al Politeama: l'intervista a Giuseppe Ninno

di FILIPPO COPPOLETTA

Uno show esilarante, irriverente, immersivo che è riuscito a coinvolgere, per due ore, grandi e piccoli. È quello andato in scena ieri sera sul palco del maestoso teatro Politeama di Catanzaro e che ha visto protagonista il content creator brindisino Giuseppe Ninno, dai più conosciuto con il soprannome di "Mandrake". Un artista poliedrico divenuto noto sul web per la sua incredibile capacità di vestire i panni di un'intera famiglia (la sua), riproponendo sul web, spaccati vita quotidiana, narrandoli con ilarità e simpatia e descrivendo con minuziosità di dettagli, l'incredibile assurdo che si cela dietro alla realtà che ci circonda. 

Dal piccolo schermo degli smartphone e dei social network dove Giuseppe ha raggiunto e superato il milione di followers, l'artista sta ora incontrando il suo vasto pubblico con un tour nei maggiori teatri italiani, riscontrando grande affetto e partecipazione. Difatti, stanno andando rapidamente tutte sold-out le date del suo spettacolo "Imbarazziamoci" e anche la Calabria ha risposto calorosamente alle date programmate tra Crotone, Corigliano e Reggio con il coordinamento dell'azienda Fonosud srl.

Oltre 4 mila biglietti polverizzati. Tantissimi bambini entusiasti ma anche genitori, adolescenti e nonni. Tutti impazziscono per la comicità di Mandrake e dei suoi iconici personaggi: dalla signora Maria al papà, da Tony e Sharon, passando per Loredana insieme alle altre insopportabili mamme del "gruppo" e senza dimenticare la nonna 'Ncetta e l'inseparabile amica Graziella, quest'ultime, unici due personaggi che Giuseppe non interpreta personalmente. 

Scoscianti applausi hanno accompagnato le battute le gli sketch di Mandrake sul palco del Politeama, dinanzi una folta platea che tra i tanti ha visto presente anche un volto noto della città: il centrocampista giallorosso Jacopo Petriccione, vecchia conoscenza dell'artista quando il calciatore militava tra le file del Lecce. Le sue sensazioni a fine spettacolo, insieme a quelle di altri cittadini, aprono una breve intervista all'artista realizzata proprio a Catanzaro (CLICCA QUI). 

CLICCA QUI