La gengiva che sale. Che si sposta dalla propria sede originaria verso la radice del dente "compromettendo" il sorriso dal punto di vista estetico - il dente sembra particolarmente allungato, più scoperto e visibile - ma non solo. Giuseppe Mellace, odontoiatra dello Studio dentistico Namastè a Squillace Lido parla di "recessione gengivale". Delle cause, dei sintomi.
"La recessione gengivale è associata a molteplici disturbi - spiega il dottore Mellace - ipersensibilità dentinale, infiammazione locale, parodontopatie. Le cause possono essere varie ad esempio, una scarsa igiene orale, uno spazzolamento dei denti troppo aggressivo: ecco perché consigliamo di utilizzare uno spazzolino a setole morbide o medie e di spazzolare con dolcezza i denti, dalla gengiva al dente, mai al contrario e non orizzontalmente".
Il trattamento.
"Nello Studio dentistico Namastè - spiega il dottore Giuseppe Mellace - utilizziamo una metodica minimamente invasiva: con altissima predicibilità riusciamo a scendere le gengive per diminuire i fastidi che il paziente può avvertire evitando di fatto la tecnica tradizionale che era una vera e e propria chirurgia plastica poiché si prelevava un pezzo di gengiva per impiantarlo. L'l'intervento più importate, come in ogni patologia, è intercettare questa condizione patologica facendosi consigliare dal proprio dentista evitando errori al riguardo".
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