di GABRIELE RUBINO
Una grande ombra si staglia sulle assunzioni nella sanità calabrese. Il Tavolo di verifica sull’attuazione del Piano di Rientro (il Tavolo Adduce, dal nome della dirigente del Mef che presiede le periodiche riunioni a Roma) ha validato soltanto alcuni dei decreti di autorizzazione approvati dall’ex commissario Massimo Scura. Su nove provvedimenti adottati dall’ingegnere, solo tre (o al massimo quattro) sarebbero avallati dalla metodologia avallata dal Tavolo romano.
Il prospetto dei decreti di autorizzazione alle assunzioni di personale
Leggendo l’ultimo verbale (lo abbiamo anticipato qui) «soltanto il DCA n. 111 del 10/08/2017, il DCA n. 4 del 4/01/ 2018 e il DCA n. 31 del 26/02/2018, sono stati validati dai Tavoli». I decreti riguardavano il personale ospedaliero. In un secondo passaggio, viene “contabilizzato” anche il DCA 112 del 2017, che autorizzava 147 unità di cui 92 assunte (personale per l’assistenza territoriale). Questo significa che almeno cinque ulteriori decreti di Scura non hanno tuttora la “copertura” ministeriale. Si tratta dei DCA 113 del 2017 e 32, 55, 125 e 154 del 2018. Non significa che non siano legittimi o validi, tant’è che da questi ne sono scaturite assunzioni, piuttosto che il ministero della Salute e, soprattutto, il ministero dell’Economia e delle Finanze non li hanno approvati. Secondo la ricognizione effettuata dal dipartimento regionale in estate, in totale le autorizzazioni complessivamente erano di «3.508 assunzioni. Di questi risultano essere stati assunti 1.545 unità, pari al 44% come risulta dalla tabella di dettaglio inviata dalla struttura commissariale». In sostanza le assunzioni “benedette” dal Tavolo sarebbero circa 800, mentre oltre 700 sarebbero “non validate”.
Il prospetto con le assunzioni validate dal Tavolo di verifica |
Questo vincolo romano non guarda solo al passato ma si proietta nell’immediato futuro. L’impostazione di considerare utilizzabili soltanto alcuni dei precedenti decreti di Scura ai fini della determinazione dei fabbisogni di personale di Asp e aziende ospedaliere calabresi per il prossimo triennio è quella ratificata anche dall’attuale sub-commissario Maria Crocco. L’operazione dovrebbe chiudersi nelle prossime settimane.
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