L'opposizione sul porto di Catanzaro Lido: "Vogliamo la verità, soltanto la verità, su tempi e programma. La città è di tutti" (VIDEO)

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images L'opposizione sul porto di Catanzaro Lido: "Vogliamo la verità, soltanto la verità, su tempi e programma. La città è di tutti" (VIDEO)
Notarangelo, Squillace, Fiorita, Rotundo e Bosco
  23 ottobre 2019 12:07

di PAOLO CRISTOFARO

Mette subito in chiaro le cose, Nicola Fiorita, prima dell'avvio della conferenza stampa di questa mattina, al Kesas di Catanzaro Lido, organizzata dalla minoranza sulla vicenda del porto, il cui progetto definitivo è stato presentato domenica scorsa.

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"Non siamo qui per polemizzare - esordisce il consigliere comunale di Cambiavento - e la nostra posizione non è mai stata e non è pregiudiziale e contraria a prescindere rispetto all'azione della maggioranza. Vogliamo solo mettere in chiaro le cose, perché i cittadini sappiano la verità e conoscano tutti gli aspetti della vicenda". Quindi, incalza: "Apriremo un Porto Point a Catanzaro Lido, per raccogliere le opinioni e in suggerimenti delle persone. Vogliamo capire come Catanzaro e i cittadini dovranno rapportarsi con questi grossi cambiamenti previsti. Il 1° dicembre presenteremo le proposte raccolte all'amministrazione. È decisiva la gestione. Non ci interessa un video, ma vogliamo conoscere il cronoprogramma dell'opera e l'attuazione delle varie fasi operative. Teniamo anche a preservare l'ambiente e la meravigliosa spiaggia che abbiamo".

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La conferenza stampa si è aperta con l'intervento dell'ingegnere Pasquale Squillace, di Legambiente, sull'impatto ambientale di un'opera che, senza dubbio, porterà cambiamenti notevoli al volto della città di Catanzaro e alle dinamiche urbane.

Da parte sua, Gianmichele Bosco (capogruppo di Cambiavento) ha precisato: "Si nota una completa separazione tra amministrazione e cittadini. Sembrano due realtà separate e distanti. Non dovrebbe essere così. Il luogo preposto a discutere di queste cose dovrebbe essere anche il Comune, le sedute del consiglio comunale. Abbiamo visto solamente un progetto presentato in fretta e furia, senza dialogo, specifiche informazioni ai cittadini e alle opposizioni, senza una precisa indicazione dell'impatto che l'opera avrà sulla città e sulla vita dei residenti. La città non è dell'amministrazione, ma di tutti noi".

Cristina Rotundo (Fare per Catanzaro) ha auspicato tempi brevi per la definizione del progetto, nel rispetto della normativa e dell'impatto ambientale.

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