“La questione della lotteria dello scontrino e dei negozi che non hanno ancora adeguato i registratori di cassa è solo fumo negli occhi, perché il vero problema risiede nelle difficoltà che ancora oggi i consumatori incontrano nell'effettuare pagamenti con carte di credito e bancomat".
Lo afferma il Codacons, intervenendo sulla richiesta di Confesercenti di rivedere la tempistica della lotteria.
"Il problema non è certo la lotteria dello scontrino, misura che sulla carta potrebbe aiutare a combattere l'evasione, ma gli ostacoli che ancora oggi molti esercenti oppongono ai pagamenti elettronici - spiega il presidente Carlo Rienzi -. Sono ancora numerosi in Italia negozi, bar ed esercizi vari che rifiutano di far pagare i consumatori con carte o bancomat. E questo perché le norme sull'obbligo di Pos che si sono succedute negli anni, ultima quella entrata in vigore lo scorso 1 luglio, non prevedono alcuna sanzione nei confronti di esercenti e professionisti che rifiutavano i pagamenti elettronici".
"La lotteria dello scontrino non serve a nulla se poi lo Stato consente agli esercizi commerciali di violare le disposizioni, lasciano agli esercenti la facoltà di scegliere se accettare o meno i pagamenti con carta o bancomat", conclude Rienzi.
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