‘Luci e ombre nelle dinamiche emozionali del rapporto di coppia’ nell’incontro di Anfi Calabria

Durante la serata presentato il libro ‘Amore cieco’ di Salvatore Blasco

di FRANCESCO IULIANO

Mancanza di comunicazione, divergenze di opinioni, diverse aspettative e desideri, difficoltà nella gestione del tempo e dello spazio personale, conflitti finanziari, differenze culturali e di background familiare. Sono solo alcuni degli argomenti che concorrono a causare tensioni, incomprensioni, rabbi e/o frustrazione all’interno di una coppia.

Si è parlato anche di questo nell’incontro dal titolo ‘Luci e ombre nelle dinamiche emozionali del rapporto di coppia’, promosso dalla sezione calabrese dell’Associazione nazionale familiaristi italiani (Anfi), allestito presso la sala congressi del Consorzio di Bonifica di Catanzaro.

Un incontro organizzato anche per la presentazione del libro di Salvatore Blasco - vice Questore della Polizia di Stato e dirigente del Reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia - dal titolo ‘Amore cieco - Diario di un commissario di Polizia’, edito da Compagnia Editoriale Alibenti.

Moderati della consigliera e segretaria Coa, Vincenza Matacera ed dal tesoriere Anfi, Francesco Calderazzo, hanno relazionato la presidente facente funzione della Corte d'Appello di Catanzaro, Gabriella Reillo, il consigliere Coa, Valerio Murgano, la presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Teresa Chiodo, il presidente della Camera Penale di Catanzaro, Francesco Iacopino, il pubblico ministero presso la Procura del Tribunale di Catanzaro, Graziella Viscomi, la consigliera del Coa di Catanzaro, Rossella Laporta, la psicologa e psicoterapeuta Alessandra Transtevere.

In apertura i saluti istituzionali della vicepresidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati (Coa) di Catanzaro, Mariagemma Talerico e l’introduzione a cura della presidente Anfi Calabria, Maria Teresa Laurito.

“Questa iniziativa - ha detto - nasce sul solco di altre iniziative della nostra associazione, che sono state dedicate ad affrontare temi di violenza e di disagio familiare. Un appuntamento in cui professionisti ed esperti delle relazioni disfunzionali che tratteranno la complessa materia del contrasto contro la violenza sulle donne e sulla violenza in genere, ci aiuteranno a comprendere i vari aspetti di questo delicato tema. Partiremo dalla individuazione del fatto che costituisce il reato per arrivare a quelle che possono essere le attività per salvaguardare le vittime sia esse che siano il partner e/o i figli.

Un incontro - ha aggiunto Maria Teresa Laurito -  organizzato anche per presentare il libro di Salvatore Blasco. Un romanzo che racconta di violenza all’interno di una coppia. Una ricerca della verità ad opera di un dirigente della Squadra Mobile”.  

La relazione di coppia - è stato detto - è un legame affettivo tra due persone che si basa sull'amore, la fiducia, la condivisione e il sostegno reciproco. È un rapporto intimo e profondo che coinvolge l'intera sfera emotiva e psicologica di entrambi i partner. Tuttavia, nonostante i sentimenti positivi che possono caratterizzare una relazione di coppia, è inevitabile che si verifichino anche problemi e difficoltà lungo il percorso. 

Di ‘Codice Rosso’ e di cosiddetta ‘violenza assistita’, ipotesi  in cui il minore è vittima perché, sebbene non direttamente oggetto delle condotte di maltrattamento, ha comunque subito nella crescita l'effetto negativo causato dall'avere assistito a condotte di sopraffazione all'interno del proprio nucleo familiare, ha relazionato la presidente Teresa Chiodo.

Nel libro ‘Amore cieco’ - ha spiegato Salvatore Blasco - c’è il racconto di un’indagine con l’esposizione delle dinamiche emozionali che appartengono a coloro che, accecati da un amore impetuoso, si scoprono nudi di fronte alla travolgente verità di non essersi riconosciuti. Protagonista, il coraggio commissario Calabrese che, insieme ai poliziotti della Squadra Mobile che dirige, che indaga sulla verità, raggiungendo quella giustizia che realizza solo chi, consapevole del proprio cammino, non rinuncia a perseguire il bene dell’uomo.

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