Luigi Colosimo ricorda Paolo Lostumbo: "C'era una volta un gruppo di amici degni del più ispirato Monicelli"
29 dicembre 2025 15:13
di LUIGI COLOSIMO
C'era una volta... un gruppo di amici degni del più ispirato Mario Monicelli, il cui palcoscenico anziché una melanconica Firenze degli anni settanta, era l'allegra provincia di Catanzaro a cui la Serie A appena conquistata conferiva oltre che i lustrini della notorietà sportiva anche una nuova vitalità che si esprimeva sul corso cosí come sulla costa ionica.
Per alcuni versi , se mi fermo a focalizzare un qualsiasi ricordo tra i tantissimi che conservo dei loro frequenti , chiassosi ed esilaranti convivi, penso in tutta sincerità che rispetto agli 'Amici Miei' che spopolarono sul grande schermo , i nostri fossero ancora più belli, eleganti e addirittura più simpatici.
Paolo Lostumbo era uno di loro , e nulla aveva da invidiare nè all'ironia di Tognazzi, nè alla giocosità del Perozzi, nè alla cultura dell'architetto Melandri o ultima ma non meno importante nemmeno allo stile del dottor Sassaroli...
Non posso che rivedere molti di loro inguaribilmente sorridenti e felici , congiungersi come si faceva proprio a una cena a Copanello , chi dallo Stadio come Benedetto , chi dalla campagna come Elio e chi dopo avermi curato una laringite come Nicola.
E ancora Carlo , Gigettone , Giuliano , Sergio , Walter, Giannotto e tantissimi altri che vorrei citare.
Gli 'amici Miei', una volta insieme , elargivano risate con una scelta dei tempi e una complementarietà scenica tale da rendere probabilmente il Maestro Monicelli consapevole del fatto che finanche al suo capolavoro mancava in realtà qualcosa.
Che era quel quid plus di spontaneità assoluta che nessun grande attore potrà mai mettere in scena , oltre a una generosità nella vita reale che invece diventava un disincantato cinismo nel film.
Il rumore delle loro risate riecheggerà ancora a lungo nei cuori e negli ambienti che riempivano col loro radioso e sfrontato modo di stare al mondo.
Ciao Paolo, amico di tutta una vita.
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