I Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica, nel quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di un uomo di Cirò Marina di trentatré anni indagato per i delitti di maltrattamenti in famiglia e rapina aggravati nei confronti della sua ex moglie.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, l’indagato, a partire dall’anno 2022, avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente la vittima in diverse e ripetute occasioni, tanto da ingenerarle uno stato di soggezione e paura tale da costringerla a rimettere una querela già presentata due anni fa.
I primi accertamenti, condotti subito dopo la denuncia sporta dalla persona offesa, hanno consentito di raccogliere un quadro indiziario importante, da cui è emerso che le condotte violente, vessatorie e finalizzate anche al controllo degli spostamenti della vittima – nella cui autovettura, nel 2023, l’indagato avrebbe installato un rilevatore GPS occulto - non si sarebbero fermate né quando la persona offesa, a causa di problematiche fisiche, era costretta a muoversi utilizzando delle stampelle, né in presenza del figlio minore dei due, bambino di cinque anni.
Le indagini svolte dai Carabinieri, in questo contesto, hanno consentito di ricostruire anche un episodio di rapina, avvenuto nell’aprile del 2023, dove l’indagato, dopo aver aggredito verbalmente la donna, si impossessava della sua autovettura per poi colpirla con calci e schiaffi.
Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico dell’indagato è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Crotone, che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura del soggetto, per cui si sono aperte le porte del carcere di Crotone. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e, all’esecuzione della misura cautelare, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza in ordine al reato contestato dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
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