Maltrattamenti nel Reggino, smontava le porte a casa per controllare la moglie: arrestato

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  17 gennaio 2025 08:02

I Carabinieri di San Ferdinando hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 46 anni, cittadino italiano, accusato di ripetuti episodi di violenza nei confronti della moglie. Le accuse sono il risultato di un’indagine approfondita avviata dai carabinieri dopo gravi segnalazioni di maltrattamenti fisici e psicologici, spesso avvenuti anche davanti ai figli minori della coppia.

Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe iniziato a manifestare comportamenti violenti nell’agosto 2023, aggredendo la moglie con bastoni e altri oggetti presenti all’interno della loro abitazione. In alcune occasioni, le aggressioni si sarebbero verificate persino per strada, davanti a conoscenti e passanti.

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L’episodio più grave è avvenuto il 31 dicembre scorso, quando l’uomo, con il pretesto di controllare costantemente la moglie e i figli, ha smontato le porte interne della casa, privandoli di ogni privacy. Di fronte alle proteste della donna, l’uomo ha reagito con estrema violenza, colpendola con calci e pugni. La vittima, ferita, si è recata al pronto soccorso di Gioia Tauro, dove i medici, notando la gravità della situazione, hanno immediatamente avvisato i Carabinieri.

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Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, il Tribunale di Palmi ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo, che è stato subito arrestato e tradotto in carcere.

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È opportuno precisare che le indagini sono ancora in corso e l’uomo è da considerarsi non colpevole fino a una condanna definitiva, come stabilito dall’articolo 27 della Costituzione italiana.

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