Manovra 2025, Martino: "Ennesimo provvedimento rovinoso di questo Governo"

"Ancora una volta assistiamo a disastrosi provvedimenti nel settore scolastico che colpiscono fortemente aree e categorie sociali più fragili". È quanto rilasciato agli organi di stampa da Ivan Martino esponente politico e coordinatore regionale del laboratorio politico Democraticamente Uniti per la Calabria in seguito alla manovra di bilancio che taglierà in tutta Italia circa 6000 docenti e più di 2000 unità del personale ATA.

"È l'ennesimo provvedimento rovinoso di questo governo nazionale ancora una volta distanti anni luce dalle esigenze delle categorie sociali più a rischio - prosegue l'esponente politico regionale attualmente vicino al centro sinistra - e mina ancor di più territori già per giunta fragili. E pensare che la Lega di Salvini aveva impostato la propria campagna elettorale unicamente attaccando il Presidente Conte e l'ex ministro della cultura Lucia Azzolina. Allo stato dei fatti la situazione degli insegnanti precari è addirittura peggiorata con tagli di importanti unità occupazionali. La causa di tutto ciò è il dimensionamento scolastico voluto dal centro destra nazionale con il tacito silenzio della maggioranza regionale di Palazzo Campanella in cui alcuni provvedimenti della minoranza non vengono discussi da anni. Il tutto avviene sotto gli occhi dei calabresi che andranno a votare alle prossime regionali del 2026.

Sono convinto - prosegue l'esponente politico regionale - che non saranno elezioni poi così scontate. Noi siamo pronti a scendere in campo per dare alla Calabria un' alternativa a Roberto Occhiuto. Una Calabria concreta, umile, competente in cui le classi sociali più deboli si sentano adeguatamente supportate e tutelate"

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