“La competenza dell’Anas sulla strada provinciale 165/2 che collega Catanzaro a Tiriolo non invalida il ruolo di controllo e supervisione che la Provincia è tenuta a svolgere nel pieno rispetto della sicurezza dei cittadini. Se l’amministrazione provinciale - come essa stessa ha affermato replicando in una nota stampa alla mia denuncia sullo stato di degrado che interessa la strada all’altezza del quartiere Cavita - ha sempre mostrato estremo interesse per la valorizzazione dei territori, per quale motivo una vergognosa discarica a cielo aperto continua a persistere da anni, nell’indifferenza generale, a pochi chilometri dal centro – mettendo a rischio la salute della comunità – e in una splendida cornice naturalistica, da cui peraltro passa il noto percorso di promozione turistica “Cammino Basiliano”?”. La dichiarazione è di Manuela Costanza, consigliere comunale.
“Dunque, per quanto sia apprezzabile l’appoggio della Provincia in questa urgente battaglia ambientale, ritengo che voltarsi dall’altra parte di fronte a inadempienze che si consumano sul suo territorio, limitandosi a “sperare che chi di competenza possa attivarsi al più presto per bonificare la zona” - come essa stessa ha affermato - mostri un pressappochismo inappropriato. Bisognerebbe piuttosto che il Comune e la Provincia vigilassero sullo spregevole e pericoloso scempio più volte segnalato, sollecitando l’Anas a rimuovere al più presto un vituperio intollerabile. Chi deve fare faccia, senza perdere altro tempo. E la politica smetta di fare come le tre scimmiette, soprattutto quando c'è da salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale"”, conclude Costanzo.
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