
di EDOARDO CORASANITI
La società Calme rinuncia al progetto e la Regione Calabria archivia la pratica dell'inceneritore.
L'atto del Dipartimento Ambiente e Territorio gioca di sponda con la recente comunicazione della società Calme che il 26 febbraio scorso presenta un'istanza per la sospensione del procedimento.
Sospensione già concessa in precedenza perché la Calme sosteneva di voler svolgere un piano di indagini sulla qualità dell'aria e del suolo per un periodo di 12 mesi nel territorio limitrofo all'impianto. Una ricerca finalizzata all'individuazione di ulteriori presidi nell'autorizzazione.
Ora si arriva alla parola fine: l'inceneritore non si farà; la pratica è andata in "caducazione", per dirla con i termini dei burocrati.
Il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, e i comuni limitrofi contrari all'iniziativa potranno esultare.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797