Mastria: “Storia di un’uscita da scuola sotto una tempesta di vento e acqua imprevista”

di GIUSEPPE MASTRIA

Quanto accaduto ieri 20/11/2024 all'uscita di scuola, presso il plesso  primario di Via Bambinello Gesù CATANZARO alle ore 13.30, e' stato imprevisto , inaspettato e rischioso per tanti bambini,genitori e insegnanti, a causa di una violentissima tempesta d'acqua e vento!
In tanti si sono trovati a fronteggiare una situazione molto rischiosa che per fortuna non ha provocato conseguenze fisiche o altro, ma ha provocato gravi disagi ha chi si è trovato ad accogliere i bambini in tali circostanze.
Di sicuro in molti ( bambini, genitori e nonni), hanno fatto un'abbondante doccia imprevista in un periodo di carenza idrica che poteva essere evitata da un maggiore buon senso e un'organizzazione più logica adeguata a tali circostanze imprevedibili, rischiose ed eccezionali ! 
Fare uscire da scuola tanti bambini con improvvise intemperie e violente intemperie atmosferiche che  non sono state segnalate da allerta meteo,  di sicuro richiede una maggiore attenzione e organizzazione in un luogo dove non  esiste una pensilina di protezione  idonea ad accogliere decine di alunni, genitori e insegnanti,con carenza di parcheggi e strada principale di continuo transito con rischi per l'incolumità dei passanti.

Quanto accaduto ieri, per fortuna  non ha avuto gravi conseguenze e deve servire a trovare soluzioni più idonei prima che si ripetano nuovamente  situazioni simili,   di grave rischio per chi si trova ad affrontarle e che potevano avere ben più gravi conseguenze!
Alcune  proposte in tali circostanze eccezionali dovute a impreviste gravi conseguenze atmosferiche, potrebbero essere:
1) affidare i bambini ai propri genitori o persone delegate all'interno  dell'ampio e adeguato ingresso scolastico che molto spesso ospita manifestazioni in attesa che le condizioni atmosferiche eccezionali consentono l'uscita in maggiore sicurezza.
2) Adeguare la pensilina di copertura esterna alla scuola secondo criteri di protezione più adeguate alle gravi intemperie impreviste, perché attualmente pochissimi hanno la possibilità di proteggere se stessi e i bambini.
3) valutare se possibile soluzioni diverse di uscita da scuola in circostante impreviste ed eccezionali!

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