Maxi blitz a Cosenza contro l'immigrazione clandestina: c'è anche un commercialista

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  09 febbraio 2024 10:28

Maxi-blitz contro l'immigrazione clandestina a Cosenza. L'ordinanza di misura cautelare è stata emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale.

C’è anche un commercialista di Cosenza tra le cinque persone arrestate. Il professionista è accusato, assieme agli altri, di favoreggiamento della permanenza illegale nel territorio dello Stato. Gli arresti sono avvenuti tra la provincia di Cosenza e Biella. Le indagini, coordinate dal questore Giuseppe Cannizzaro e dal capo della Mobile Gabriele Presti, sono state avviate circa due anni fa e hanno riguardato anche le false assunzioni per far ottenere i permessi di soggiorno. In totale sono circa dieci le persone indagate tra i quali ci sono anche titolari di aziende nelle quali sarebbero avvenute le false assunzioni di lavoro. Inoltre, una persona extracomunitaria è indagata anche per il reato di estorsione nei confronti di alcuni connazionali

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L'accusa è di aver di favorito la permanenza illegale nel territorio dello Stato di numerosi stranieri, mediante la presentazione di false attestazioni presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione, per attivare e concludere la procedura di emersione dal lavoro irregolare - che consentiva di richiedere, e successivamente ottenere, un titolo di soggiorno che ha apparentemente regolarizzato la loro permanenza sul Territorio italiano.

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Inoltre, una persona extracomunitaria è indagata anche per il reato di estorsione nei confronti di alcuni connazionali. La complessa operazione sta impegnando decine di poliziotti della Squadra Mobile, coadiuvati nella fase esecutiva da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine.

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