Medico indagato e sospeso, i colleghi del "Pugliese" fanno quadrato: "Sempre professionale e dedito al lavoro"

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images Medico indagato e sospeso, i colleghi del "Pugliese" fanno quadrato: "Sempre professionale e dedito al lavoro"
L'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro
  27 marzo 2020 18:43

Egr. Direttore,

in data 13 marzo 2020, da un articolo pubblicato sul giornale da lei diretto, abbiamo appreso  del  provvedimento  di  sospensione (per  un  anno) dall’esercizio  della  professione  medica  emesso nei confronti di un nostro collega.

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Senza  entrare  nel  merito  dei  fatti  contestati,  il  cui  accertamento  rientra  chiaramente  nelle  competenze  dell’Autorità  Giudiziaria, in  un momento  così  drammatico in  cui l’Italia  tutta  si  prodiga  in  lodi  ed  espressioni  di  viva  gratitudine  nei  confronti  del  personale  sanitario,  impropriamente  elevato  al  rango  di  eroi - quali  non  ci  sentiamo  affatto di  essere in  quanto  stiamo  semplicemente  adempiendo  al  nostro  dovere,  sia  pure  in  condizioni  di  estrema 
difficoltà e pericolo - ci preme, tuttavia, per amore di verità e rispetto delle nostre coscienze, esprimere pubblicamente la nostra umana e sincera solidarietà nei confronti di un collega, di  un medico tra i medici, il Dott. Giuseppe Monterosso, che invero è stato presentato con grande  risalto  al  giudizio  sommario  dell’opinione pubblica alla  stregua  di  un  criminale  incallito,  dedito ad ogni sorta di nefandezza, testimoniando quanto è di nostra conoscenza, ovvero che, a  dispetto  di  quello  che  è  stato  riportato nell’articolo  e  perlomeno limitatamente  a  questo, mai e poi mai abbiamo avuto modo di constatare la fondatezza di quanto contestatogli circa i “numerosi episodi di assenteismo per svolgere in orario di lavoro attività libero-professionale”.

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Semmai, possiamo e ci sentiamo piuttosto di testimoniare che durante il servizio prestato al nostro fianco il collega - ripetiamo, così disinvoltamente additato al pubblico disprezzo - si è sempre distinto per professionalità e dedizione al lavoro, sforando, come tutti, tantissime volte l’orario di lavoro, dimostrando grande sensibilità e rispetto per le esigenze dei nostri pazienti.

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E se per il resto - fermo, comunque, il principio della presunzione di non colpevolezza, così come costituzionalmente proclamato - non abbiamo elementi tali da consentirci di dubitare in ordine alla fondatezza dei rilievi contesta al Collega, almeno su quello di cui siamo testimoni ci si consenta di esternare le nostre perplessità a riguardo.

I medici della SOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di
Catanzaro, in rigoroso ordine alfabetico:
Anastasio, Saverio, Borelli Beniamino, Brancaleone Sergio, Cefalì Francesco Fortunato, Gigliotti Giuseppe,
Ioele Ernesto, Macrì Vincenzo Roberto, Olivadese Michele, Petitto Aldo, Petitto Alessandra, Riccelli Daria Anna,
Sanzo Francesco, Scrivo Alfredo, Tedesco Giuseppe e Tripodi Giancarlo

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