Mense scolastiche a Catanzaro, Donato, Parisi e Veraldi: "I soldatini fioritiani continuano a raccontare bugie"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Mense scolastiche a Catanzaro, Donato, Parisi e Veraldi: "I soldatini fioritiani continuano a raccontare bugie"
I consiglieri Donato, Parisi e Veraldi
  04 ottobre 2023 18:58

"In relazione alla puerile replica fatta propria, si spera con cognizione di causa, dai consiglieri Assisi, Carpino e Caviano, è ritenuto necessario svolgere alcune essenziali riflessioni.  I soldatini fioritiani continuano a raccontare fandonie e bugie nel triste tentativo di annacquare la figuraccia, che di fatto ammettono dicendo che l’Amministrazione sta per provvedere alla modifica dell’iniquo provvedimento dalla stessa adottato".

 Lo scrivono i consiglieri comunali Stefano Veraldi - Riformisti Avanti; Valerio Donato - Rinascita; Gianni Parisi - Rinascita

Banner

"L’odierna bugia consiste nell’affermazione, contenuta nel comunicato dei corazzieri fioritiani, che i consiglieri Donato, Parisi e Veraldi “…non hanno compreso la differenza tra il prezzo di aggiudicazione delle gare di affidamento del servizio mensa scolastica e il prezzo pagato dai cittadini”.  Solo per amore di verità riportiamo in allegato lo stralcio del comunicato scritto (?!) dai fioritiani e nel quale si afferma, senza alcuna possibilità di fraintendimento, che “…il pasto a Cosenza costa € 5,50 e ci sono città come Torino dove la mensa costa 6,60”.  Cosa che, come già dimostrato, con specifica documentazione ufficiale dei due Comuni, è assolutamente FALSO. L’unica verità quindi, aldilà delle insensate note stampa maldestramente prodotte dai soldati di maggioranza con le armi spuntate, è che l’Amministrazione Fiorita : è stata incapace di pubblicare un bando serio sulla refezione scolastica; è incapace di fare rete con altre Istituzioni, vedasi al proposito la nota “piccata” di tutti i Dirigenti scolastici della Città che hanno congiuntamente replicato al Sindaco sulla vicenda mense, affermando che le sue dichiarazioni sono “prive di qualsiasi fondamento giuridico”; è incapace di reperire e destinare risorse ad un servizio fondamentale che coinvolge centinaia di famiglie; è insensibile alle problematiche che affliggono le fasce più deboli della popolazione; è, però, capacissima di “sprecare” soldi con feste, festine e contributi (legittimi ?) ad amici ed amici degli amici; è, però capacissima di ricompensare lautamente con incarichi tecnici, incarichi di staff e prebende varie gli amici e gli amici degli amici.
Tutto ciò, con buona pace dei tanti elettori che credevano in un cambiamento reale". 

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner