Mesoraca, tagliate le gomme dell'auto di un dipendente comunale

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Comune di Mesoraca

17 dicembre 2022 15:05

Ignoti nella notte tra il 16 e il 17 dicembre hanno tagliato le gomme dell'auto del dipendente comunale di Mesoraca Vincenzo Martino, responsabile dei Servizi sociali, Servizi tributi e scuola.

Immediati i messaggi di condanna. Tra questi quelli dell'Amministrazione comunale.

"Il deprecabilissimo episodio, concretizzatosi nel grave atto intimidatorio perpetrato nei confronti del Responsabile dei Servizi Sociali, servizio Tributi e Scuola del Comune di Mesoraca, dott. Vincenzo Martino, è per sua natura un gesto riprovevole. Ancor di più se indirizzato, come nel caso di specie, contro chi sta sempre dalla parte del cittadino e, soprattutto del cittadino bisognoso, non può che suscitare rabbia e sentimenti di forte sdegno. Quando si verificano questi episodi, è l’intera comunità ad essere offesa. Per questo ciascuno cittadino è chiamato a difendere l'operato di coloro i quali, tutti i giorni lavorano in modo scrupoloso, responsabile e con ritmi frenetici proprio come il dott. Martino, dirigente esemplare del Comune di Mesoraca.

Confidando nell’operato delle autorità preposte, affinché sul grave episodio sia fatta piena luce, rinnoviamo vicinanza e sostegno al nostro dipendente, invitandolo a moltiplicare ancora di più il suo impegno a favore della comunità e a non lasciarsi scoraggiare".

Anche i consiglieri comunali di opposizione - che esprimono la massima vicinanza al dipendente comunale, "per l'ignobile atto vandalico subito ieri, ai danni della sua autovettura. Totale ed incondizionata solidarietà per un gesto tanto vile quanto stupido che suscita sdegno e riprovazione. Simili odiose manifestazioni non possono e non devono essere in alcun modo tollerate. Ferma condanna e biasimo nei confronti degli autori di un atto esecrabile e indegno di un consenso civile" - e del circolo del Pd.

Solidarietà anche dal segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese.

“Episodi di questo genere colpiscono l’intera comunità, quella che combatte ogni giorno contro le storture della burocrazia, i conti che non tornano, le criticità nei servizi, e che quindi credono e hanno bisogno dell’operato leale e onesto di persone come Vincenzo – afferma Scalese -. Per questo lo invitiamo ad andare avanti, nella consapevolezza che le forse dell’ordine arriveranno alla veloce individuazione dei responsabili. Ma soprattutto che quella comunità a cui ha sempre dato ascolto e risposte gli starà accanto per fare da scudo alla prepotenza di chi non tollera il rispetto delle regole e la difesa della legalità. Perché la legalità si applica e si difende ogni giorno, nell’operato quotidiano proprio nell’interpretare l’esercizio del proprio dovere come fa Martino, da lavoratore e da sindacalista”.

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