Migranti, operazione anti-clandestinità: 2 immobili sequestrati e 30 provvedimenti di espulsione

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images Migranti, operazione anti-clandestinità: 2 immobili sequestrati e 30 provvedimenti di espulsione
Foto d'archivio delle automobili dei carabinieri
  09 novembre 2024 12:35

Due immobili sequestrati e 30 provvedimenti di espulsione notificati. E' il bilancio di un'operazione dei carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano che, con il supporto di quelli delle Compagnie di Cassano all’Ionio, Castrovillari e San Marco Argentano e il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno effettuato un imponente servizio per contrastare il fenomeno del favoreggiamento alla permanenza clandestina degli stranieri sul territorio nazionale e di tutte le altre ipotesi di reato connesse, con particolare riferimento alla concessione degli immobili a titolo oneroso a cittadini stranieri irregolari. Sono state controllate diverse abitazioni e sottoposti a controllo, attraverso le attività di fotosegnalamento, numerosi extracomunitari, affluiti in questo periodo nella frazione marina di Schiavonea per essere poi impiegati nei lavori agricoli dei fondi della sibaritide. In questo contesto è stato rilevato che alcuni cittadini italiani avevano dato in locazione i propri immobili a stranieri non in regola per rimanere sul territorio nazionale. Sulla scorta di quanto stabilito dal Testo unico sull’immigrazione, le strutture sono state poste sotto sequestro, per la successiva eventuale confisca. Si tratta di abitazioni dove, tra le altre cose, sono state riscontrate condizioni di degrado e, più in generale, situazioni di assoluta insalubrità.

Durante le operazioni, che hanno visto l’impiego di oltre 70 carabinieri, sono stati sequestrati due immobili, identificati oltre 100 stranieri, a 30 dei quali è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale, emesso dal Prefetto di Cosenza, mentre a 29 è stato notificato l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. I proprietari degli immobili sono stati contestualmente denunciati alla Procura della Repubblica di Castrovillari.

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