L’Associazione Promocultura con la realizzazione dell’evento, realizzato con il contributo della Regione Calabria, attraverso interventi orientati alla valorizzazione e alla migliore fruizione del patrimonio culturale calabrese -eventi culturali annualità 2021 – Azione 6.8.3 -Pac 2014/2020, ha inteso proporre dei concerti bandistici di alta qualità, espressione dei talenti calabresi, con il risultato atteso di coinvolgere un vasto e variegato pubblico in un contesto culturale di spessore nei luoghi prescelti che di sicuro rappresentano per la città di Catanzaro beni culturali di indiscusso valore. Il tutto in linea con la vocazione dei siti individuati, che da sempre rappresentano luoghi di aggregazione e di contaminazione della popolazione.
L’attività concertistica che consiste in tre appuntamenti musicali, sotto l’egregia direzione del M° Eliseo Castrignanò, avvalendosi anche della preziosa collaborazione del Maestro Mauro Ferrando già primo clarinetto dell’Orchestra e della Filarmonica del Teatro della Scala e della preziosa collaborazione dell’attore-regista Massimo Tommaso Rotella, in qualità di voce narrante che racconterà la trama di alcuni brani eseguiti in tema con “le tre V “che identificano la città di Catanzaro, insieme alla presentazione della storia dei siti dove avranno luogo le manifestazioni, vuole presentare alla città di Catanzaro un prodotto culturale di alto spessore.
“Mille e … una nota in Gi.Ro. con la banda”, Concerti della Banda G. Rossi nel Capoluogo di Regione terza edizione.
L'associazione Promocultura, presieduta dal maestro Tommaso Rotella, è lieta di presentare l'evento nella città di Catanzaro capoluogo di regione progetto “Mille e …una nota” in Gi.Ro. con la banda”, terza edizione iniziativa proposta per l’inserimento nell'ambito della programmazione degli interventi della Regione Calabria per la valorizzazione dei sistema dei beni culturali e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2021 .
A tale proposito, al fine di promuovere la cultura abbinata alla musica e avvicinare sempre più il pubblico all'arte ed ai luoghi di interesse storico culturale l'Associazione Promocultura ha inteso realizzare un programma di educazione musicale e culturale con l'attività concertistica della banda Giuseppe Rossi della città di Catanzaro (da cui l'acronimo in Gi.Ro. con la banda) con la direzione artistica del prof. Mauro Ferrando, nome di alto prestigio nel panorama musicale nazionale e internazionale, già membro dell'orchestra della rai, e dal 1979 già primo clarinetto dell’orchestra e della Filarmonica Teatro della Scala in Milano.
L'idea è nata dall'esperienza oramai ventennale dell'Associazione culturale Promocultura che opera nel territorio regionale e nazionale e che si occupa da sempre prevalentemente di eventi musicali a tutti i livelli con l'intento di rilanciare la cultura musicale nel nostro capoluogo di regione, insieme ad una riscoperta del patrimonio artistico e architettonico.
Il progetto “mille e una nota …in gi.ro. con la banda” nasce infatti per rispondere alle nuove esigenze del pubblico e della società e per includere una platea più ampia possibile, raggiungendo l'intera popolazione, intesa non solo dal punto di vista spaziale ma anche culturale, economico e sociale. Il fascino della musica bandistica dal vivo negli spazi culturali prescelti, la riproposta delle partiture tradizionali ed il rinnovamento del repertorio con trascrizioni di brani sinfonici e moderni, perpetua un’arte che ha legami forti con la propria città.
Inoltre, tra le attività pianificate è in itinere la realizzazione di un opuscolo contenente notizie storiche su alcune Bande Musicali della Regione Calabria insieme a fotografie di antichi strumenti e spartiti musicali risalenti alla metà dell’ottocento che hanno segnato la nostra tradizione culturale con particolare riferimento alle processioni religiose che si tengono durante il corso di feste patronali o di eventi che hanno una valenza storico, culturale e sociale in quanto la Banda Musicale “rimane oggi uno dei pochi momenti sociali in cui la musica può essere vissuta collettivamente in maniera pratica” e “un mezzo per avvicinarci a realtà musicali che i canali di comunicazione tendono a tralasciare”. Inoltre per arricchire ulteriormente l’idea progettuale posta in essere, si è pensato anche di valorizzare l’opuscolo inserendo anche la storia di alcune chiese del Capoluogo. Per rendere più fruibile l’idea progettuale posta in essere sono state organizzate delle mostre itineranti con foto video ed esposizione di strumenti musicali antichi in dotazione alle Bande Musicali Calabresi aventi quali tematiche : “La Banda Musicale nelle Feste Religiose, le processioni e le Bande Militari.
Per la buona riuscita della manifestazione, oltre alla Regione Calabria Assessorato alla Cultura, la Curia Arcivescovile di Catanzaro, il Comune di Catanzaro Assessorato alla Cultura, l’Esercito- Comando Militare Esercito “Calabria” , La Rettoria della Chiesa del Monte, la Reale Arciconfraternita de SS. Rosario Gagliano di Catanzaro, la Reale Arciconfraternita del SS. G Battista Evangelista di Malta ad honorem di Catanzaro, Aggregata all’Arcibasilica Lateranense, lo studio Paolo Ferrise e RTC Tele Calabria.
Il percorso pensato nell'ambito del progetto è stato ideato in tre concerti con la Banda Musicale e contestualizzato in diverse location, scelte per valorizzare attraverso la musica il nostro patrimonio dei beni culturali presenti nella città di Catanzaro e nello stesso tempo potenziare e mettere in risalto le talentuosità musicali di tanti giovani musicisti locali e calabresi ,capaci di esprimere al meglio il loro estro artistico perché provenienti dai Conservatori di Musica regionali. Il primo Concerto si terrà sabato 10 giugno presso la chiesa del Monte, alle ore 18:30,il secondo presso la chiesa del SS Rosario Gagliano di Catanzaro il 13 giugno alle ore 19:00,il terzo ed ultimo presso la Parrocchia di San Giovanni Battista il 15 giugno alle ore 20:30.
Programma musicale
Il gruppo musicale che si intende proporre formato da docenti di Conservatorio, diplomati e giovani musicisti Catanzaresi che frequentano i corsi Accademici nei vari Conservatori della Calabria, si avvale della preziosa collaborazione Artistica di Mauro Ferrando già primo clarinetto solista della Filarmonica e dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Il Direttore del Complesso Bandistico Giuseppe Rossi di Catanzaro è il Maestro e direttore d’orchestra Eliseo Castrignanò.
Nata con l’intento di rispondere alle esigenze artistiche e al decoro della città di Catanzaro, richiamando con tale nome, per i suoi trascorsi, la Banda costituita a fine 1800 presso il locale Orfanotrofio Maschile Municipale Giuseppe Rossi, si propone quale banda cittadina finalizzata a consentire ai tanti giovani talenti che la compongono di potersi esibire. La banda musicale cittadina sin dal suo debutto, costituita da circa 30 elementi, in virtù di una forza interpretativa d’insieme, sempre aderente allo spirito delle composizioni in programma, ha riscosso i più ampi consensi di critica e di pubblico, avendo al suo attivo numerosissime esibizioni sia in ambito regionale che nazionale.
Il programma che si intende proporre con musiche a tema verterà sulle tre V che caratterizzano la città di Catanzaro.
La prima "V" sta per Vitaliano, il Santo protettore le cui reliquie furono inviate a Catanzaro in segno di apprezzamento per l'accoglienza data dalla città a Papa Calisto II (Papa dal 1119). San Vitaliano Vescovo, Santo patrono della Città di Catanzaro ha ispirato la scrittura della marcia sinfonica scritta dal maestro Cupersito. I fedeli di Catanzaro sono legati al santo, che è Patrono della città, invocato particolarmente in difesa contro pubbliche calamità e nei terremoti. E noi gli rendiamo omaggio con la marcia sinfonica a lui dedicata, Omaggio a San Vitaliano.
La seconda “V” di vento in quanto costantemente battuta da forti brezze provenienti dal Mar Ionio e dalla Sila; “Venti di note” è il brano che ha ispirato Marco Tamanini e che sarà eseguito.
La terza “V” di velluto in quanto importante centro serico fin dai tempi dei Bizantini, sta per velluto che, assieme a damaschi e sete, nei tempi passati diede lustro e ricchezze alla città. L’Ave Maria di Caccini è un brano che descrive bene la morbidezza, la bellezza e l’eleganza di questo pregiato tessuto.
Nato nel 1960, inizia il suo percorso professionale come attore e prosegue nella direzione del teatro di movimento e della danza, ed infine, della regia. Dal 1986 al 1991 entra a far parte del “Gruppo Danza Contemporanea Bella Hutter/Sutki” diretta da Anna Sagna. Dal 1990 conduce una personale ricerca sul movimento dell’attore che loporterà a collaborare con: il Teatro di Dioniso/Valter Malosti, il Gruppo della Rocca ed il Piccolo Teatro di Milano. Cura la regia e la messinscena di diverse produzioni di prosa e opera lirica. Nel 1997 è docente al “Corso di perfezionamento per giovani attori” del Teatro di Roma diretto da Luca Ronconi. Ha lavorato con registi di fama mondiali quali: Keita Asari, Hugo De Ana, Ermanno Olmi, Luca Ronconi, Federico Tiezzi, Graham Vick.
Tra gli spettacoli a cui ha preso parte come danzatore:
Les nuits d’été, 1986 e Ahnung,1987, entrambi con coreografie di Anna Sagna (Ahnung fu rappresentato come spettacolo europeo dell’anno all’edizione 1988 dell’American Dance Festi- val-North Caroilna U.S.A.).
Ha curato, tra gli altri, i movimenti mimici o coreografici delle produzione del Teatro di Dioniso/Valter Malosti dal 1990 al 1999, nel 2000 dello spettacolo La vita è sogno di Calderon prodotto dal Piccolo Teatro di Milano per la regia di Luca Ronconi, nel 2001 Chi dell’altrui si veste presto si spoglia di Cimarosa prodotto dal Teatro alla Scala e As.Li.Co per la Regia di Caterina Tanti Liberovici.
È stato attore in “Porcile” di Pasolini, regia di F. Tiezzi (1994), in “Sogno di una notte di mezza estate” e “Amleto” regia di V. Malosti (1996) e in “Federico II°” del M° Marco Tutino (2004), in “Mandorle amare” di G. Giusto (cinema). Il film è vincitore di numerosi premi tra i quali: 3° classificato al “Sky Film Fest” 2010 (Ashe- ville, North Carolina,USA), attore protagonista in “Francesco sulla strada” di Luciano Nattino (2011), attore nella “Pace”, “Chiusi gli Occhi”, “Amleto a pranzo e a cena” (2012/13) e “Prometeo” (2029/2020) per la regia di Oscar De Summa, attore protagonista in “Un Regalo Fuori Orario” di Luciano Nattino (2014), attore in Mariposa di Lucia Rossetti (2015). Cura, tra le altre, la regia e la messinscena di: “La Cenerentola” di G. Rossini, “Don Giovanni” di W.A. Mozart e “Rigoletto” di G. Verdi diretti dal"M° Claudio Desderi, è ideatore e regista dell’operina: “Il colore di Cenerentola” musica del M° Alberto Cara, coproduzione Teatro Regio di Torino e Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2015/16 debutta con due produzioni che lo vedono impegnato nel doppio ruolo di regista e attore: il “Don Giovanni” tratto da Molière, Tirso da Molina, Pushkin e il monologo “Io Amo il mio Lavoro” di Marianna Rotella, presentato al Fringe Festival di Roma 2017. Nel 2010 cura la Regia di “Ubu Re” di A. Jarry, produzione Arsenale delle Apparizioni. Lo spettacolo è vincitore dei seguenti premi: premio miglior regia al 63° Festival d’Arte Drammatica, Pesaro, ottobre 2010, premio miglior spettacolo maschera d’oro, Vicenza, maggio 2011.
Nella Stagione 2019/2020 è impegnato come attore nello spettacolo: “Chi ruba un piede è fortunato in amore”, di Dario Fo con la regia de I Sacchi di Sabbia, produzione del Teatro Metastasio di Prato, nella stagione 2020/2021 come attore nello spettacolo “Le due vergini” di Giovanni Gentile (Premio Scenario - miglior testo teatrale dell’anno 2015), per il Collettivo Teatro Prisma di Bari.
Attualmente è impegnato nella realizzazione dello spettacolo: “Frammenti”, tratto dal libro credere all’impossibile di Andrea Devicenzi, già campione olimpico di paratriathlon, con lo stesso Devicenzi in scena.
È Direttore Artistico del Teatro Vecchio Mercato dalla stagione 2012/13 e dalla stagione 2021/2022 del Teatro Marenco di Ceva.
Curriculum M° Eliseo Castrignanò
Nato a Lecce, Eliseo Castriglianò ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Fabrizio DORSI, Piero BELLUGI, Bruno APREA e Nicola SAMALE, seguendo i corsi di specializzazione presso la Fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano, i corsi di alto perfezionamento presso la “Scuola di Musica di Fiesole” dove è risultato vincitore della prestigiosa borsa di studio intitolata a Carlo Maria Giulini, e presso la “Royal Danish Academy of Music” di Copenhagen tenuti da Markus LEHTINEN e da Jorma PANULA. Ha conseguito il Master in Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia con Donato RENZETTI, Bruno BARTOLETTI, Lu JIA, Lior SHAMBADAL, che gli hanno assegnato all’unanimità la borsa di studio come miglior allievo del corso. Al debutto sul podio è stato salutato dalla critica come una delle promesse più interessanti della nuova scena musicale italiana. Dirige indistintamente repertorio il sinfonico, operistico e il balletto, e ha un repertorio che spazia da Benjamin Britten a Manuel de Falla, da Johann Sebastian Bach a Michael Nyman, del quale ha diretto la prima assoluta italiana della Sinfonia n. 2. In qualità di direttore ospite, ha diretto i Solisti dell'Accademia del Teatro alla Scala, il Coro e l'Orchestra del Bergamo Musica Festival, l'Orchestra del Teatro lirico di Cagliari, l’Orchestra sinfonica della Fondazione “Tito Schipa” di Lecce, l’Orchestra del Teatro di Kiev, l'Orchestra della Provincia di Bari, l’Orchestra dell’Opera di Cluj, l’Orchestra “Nuova Cameristica” di Milano, l’Orchestra “Vincenzo Galilei” di Fiesole, l'Orchestra della Magna Grecia di Taranto, la “Florence Symphonietta” di Firenze, la “Danish Radio Symphony Orchestra” di Copenhagen, l'Orchestra della Radio di Atene, la “Kapu Bandi Orchestra” di Helsinki, l’Orchestra sinfonica di Bourgas, l'Orchestra del Conservatorio di Parma invitato da Roberto Cappello con il quale si è esibito al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e all'Auditorium “Sala Verdi” di Milano con un programma monografico su George Gershwin, e nel 2015 ha debuttato al Teatro Regio di Parma nell'ambito del Festival Verdi dirigendo un concerto lirico-sinfonico con i vincitori del Concorso Internazionale Voci verdiane “Città di Busseto”, ottenendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Fra gli artisti con cui collabora ricordiamo, fra gli altri, Roberto Cappello, Benedetto Lupo, Beatrice Rana, Paata Burchuladze, Roberto De Candia, Valeria Esposito, Raùl Giménez, Gregory Kunde, Bruno Praticò, Désirée Rancatore, Lorenzo Regazzo, Katia Ricciarelli, Dimitra Theodossiou. Incide per l'etichetta Naxos e attualmente è il Direttore musicale dell'ORPHEO Ensemble nel Salento.
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