Minacce al resort di Callipo. La reazione: "Forse scherzo di pessimo gusto tra dipendenti"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Minacce al resort di Callipo. La reazione:  "Forse scherzo di pessimo gusto tra dipendenti"
Pippo Callipo
  03 gennaio 2020 15:49

"Stamattina ero in visita a una bella realtà agricola nel Lametino quando sono stato avvisato dal direttore del Popilia Country Resort del ritrovamento di cui è già emersa notizia. Non intendo commentare ulteriormente questo episodio, che potrebbe essere anche riconducibile a uno scherzo di pessimo gusto tra alcuni dipendenti della struttura, se non per ribadire una volta di più la mia fiducia incondizionata nelle forze dell'ordine e nella magistratura che, sono sicuro, faranno chiarezza sulla vicenda". Lo afferma l'imprenditore Pippo Callipo, candidato del centrosinistra con tre liste a supporto alla presidenza della Regione Calabria e che si sfida contro Jole Santelli (centrodestra e che viene supportata da sei liste) Francesco Aiello (Movimento 5 Stelle e una lista indipendente) e Carlo Tansi (autonomo, in merito al ritrovamento nel parcheggio della struttura di una busta contenente un uccellino morto ed una frase di minacce non indirizzata espressamente a lui. Un episodio che lo ha costretto a rispondere a quanto accaduto.

IL FATTO:

Una busta con all'interno un uccellino morto ed una frase esplicita di minaccia è stata trovata da una pattuglia dell'Arma dei carabinieri nel parcheggio del resort di proprietà di Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria col sostegno del Pd. I militari erano in normale servizio di controllo quando hanno scoperto la busta.

Nel biglietto trovato all'interno non c'era il nome di Callipo o riferimenti espliciti all'imprenditore.
Immediate sono scattate le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia per cercare di fare chiarezza sull'episodio e risalire all'autore del gesto.
Il resort di Callipo, il "Popilia country resort" di Maierato, nel 2016 fu oggetto di una grave intimidazione quando, nella notte tra il 2 ed il 3 aprile, ignoti spararono 11 colpi di pistola contro il cancello della struttura.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner