BORGIA- Era stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Borgia, che erano riusciti ad evitare il peggio in un’abitazione nella quale era stata ripetutamente segnalata una violenta aggressione in corso.
A chiamare i militari erano stati stati, oltre a una delle vittime che era riuscita a trovare rifugio barricandosi dentro il bagno insieme alla propria madre, numerosi cittadini che, di passaggio nelle vicinanze della casa interessata, erano stati attirati da continue urla di terrore a causa, dello stato di forte agitazione in cui versava un ragazzo ventottenne residente nel luogo il quale, brandendo una mannaia e un coltello, stava minacciando la sorella e gli altri familiari. Ieri, il gip di Catanzaro Teresa Guerrieri ha sostituito della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari presso la casa della nonna dopo l’istanza presentata dall’avvocato Antonio Ludovico ritenendo scemate le esigenze cautelari. Il giovane ha chiesto di procedere con il rito abbreviato già fissato per il 17 luglio.
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