Minacce e insulti al sindaco di Crotone, la solidarietà della Giunta

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  22 giugno 2024 19:43

Pesanti insulti e minacce di morte sono stati rivolti nei giorni scorsi al sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, attraverso un post sui social network da parte di una donna crotonese che esercita il commercio ambulante di frutta e verdura abusivamente. Le sanzioni che di volta in volta le sono state inflitte dalla Polizia municipale hanno scatenato l’ira della donna che sul suo profilo Tik Tok ha rivolto una sequela di insulti e volgarità al primo cittadino arrivando a minacciarlo esplicitamente di ritorsioni fisiche. Una sortita che ha suscitato l’indignazione dell’intera giunta comunale solidale con il sindaco e con l’uomo.
    “Vivendo con lui la quotidianità – affermano i nove assessori in una nota - abbiamo imparato a conoscerlo e siamo certi che prova amarezza e preoccupazione soprattutto per i suoi collaboratori oltre che, naturalmente, per le persone care della sua famiglia. Per tutte quelle persone che condividono con lui principi di legalità e trasparenza”. Per la giunta, inoltre, “questi ultimi episodi, così come altri che quotidianamente occupano spazi sui social, non si possono liquidare semplicemente come note di colore. Gli insulti e, ancor peggio, le minacce sono fatti gravi e da condannare. Per questo continueremo a denunciare questi fatti affinché chi li compie si assuma le sue responsabilità davanti alla legge. Siamo certi che le istituzioni tutte – conclude la nota - oltre a condividere il nostro pensiero, sapranno tutelare e difendere questi principi attraverso l'adozione di ogni opportuno provvedimento”.

   Solidarietà al sindaco è arrivata anche consiglieri comunali di maggioranza a dire dei quali “soggetti come questi non meritano spazio pubblico né considerazione. Non appartengono ad una comunità come quella crotonese che si distingue per senso di accoglienza, solidarietà e appartenenza”. Per i consiglieri “il sindaco sta applicando un principio di legalità imprescindibile e inderogabile, un principio che è alla base di una comunità civile. Non accettare questo è indice di mancanza di senso civico e di senso di appartenenza” aggiungono con riferimento all’attività della donna che continua ad occupoare spazi pubblici abusivamente malgrado i ripetuti sgomberi. I consiglieri di maggioranza stigmatizzano le “inaccettabili volgarità espresse verso il primo cittadino che investono anche la sfera privata così come sono inaccettabili le minacce proferite. Il sindaco, ne siamo certi – concludono – continuerà sulla linea tracciata e noi saremo sempre al suo fianco”.

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