Modena, identikit e numeri del prossimo avversario del Catanzaro
04 dicembre 2025 11:59
di CARLO MIGNOLLI
Il Catanzaro si prepara a una trasferta tra le più insidiose della stagione: lunedì 8 dicembre, nel giorno dell’Immacolata, alle 12:30, i giallorossi sfideranno il Modena di Andrea Sottil allo stadio “Braglia”, nella 15ª giornata del campionato di Serie BKT. Proprio lì, nella passata stagione, i ragazzi dell’ex mister Caserta persero per 2-1. Di fronte, questa volta, ci sarà un Modena diverso rispetto a quello dell’anno scorso: più maturo, più solido, ma anche reduce da qualche incertezza che lascia aperto un piccolo spiraglio.
La squadra emiliana ha iniziato il campionato con una marcia impressionante, mostrando un’identità precisa, un gioco fluido e una continuità che l’ha accompagnata stabilmente nelle parti altissime della classifica. I numeri fotografano bene il livello della squadra: terzo posto a quota 26 punti, insieme al Cesena, costruito attraverso sette vittorie, cinque pareggi e appena due sconfitte. La differenza reti è quella di una grande, +12, con 21 gol realizzati e solo 9 subiti.
Nelle ultime settimane, però, i canarini sembrano aver leggermente rallentato. Due derby persi, prima con la Reggiana e poi con il Cesena, hanno rallentato la corsa del Modena, scavalcato dal Frosinone nell’ultimo turno. La sconfitta nel derby romagnolo brucia particolarmente, anche perché il portiere Klinsmann è stato protagonista assoluto parando un rigore a Gliozzi e perché è emersa una certa difficoltà del Modena nella gestione dei momenti chiave.
A rendere la sfida ancora più complessa per il Catanzaro è il fortino del “Braglia”. In casa il Modena si trasforma, diventando una delle squadre più solide della categoria: cinque vittorie e due pareggi, diciassette punti su ventisei conquistati tra le mura amiche e soprattutto appena tre gol subiti davanti al proprio pubblico, con ben quattro clean sheet del portiere Chichizola. Vincere al Braglia è complicatissimo e anche solo segnare richiede una prestazione di altissimo livello. Questo rendimento è figlio di una filosofia precisa: Sottil ha costruito una squadra che controlla il gioco con ordine, mantenendo un possesso medio del 55% e cercando sempre di imporre il ritmo.
In avanti il riferimento rimane Ettore Gliozzi, che nonostante un mese senza segnare resta uno degli attaccanti più pericolosi della categoria. Sa giocare anche in spazi stretti, fare reparto da solo e incidere anche con pochi palloni. Gli expected goals confermano il potenziale offensivo degli emiliani: in casa il Modena produce 1.81 XG di media, numeri da squadra che crea tanto e arriva al tiro con continuità. Interessante anche la distribuzione nei momenti della partita: i canarini segnano molto di più nella ripresa e, fatto quasi incredibile, dal 54’ minuto in poi non hanno mai subito gol. È invece nel primo tempo che la squadra tende a concedere qualcosa, un dettaglio non irrilevante per la preparazione del match.
Nonostante la qualità complessiva, il Modena non arriva a questa sfida nel suo periodo migliore. Nelle ultime cinque gare ha raccolto una sola vittoria, contro la Juve Stabia, accompagnata da due pareggi e due sconfitte. La flessione è evidente nel ritmo, nella fluidità del gioco e nella brillantezza nelle scelte. E se c’è un momento della partita in cui i canarini mostrano qualche crepa, è proprio la fase iniziale: un fattore che il Catanzaro dovrà provare a sfruttare, anche perché i giallorossi spesso in questa stagione hanno sbagliato proprio l’approccio alle gare e non dovranno ricascarci.
Dunque per uscire indenni dal “Braglia” servirà un Catanzaro ordinato, concentrato e coraggioso per dimostrare che, anche contro una delle big del campionato, la partita è tutt’altro che scontata.
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