Modifiche al PIAO e dirigenza comunale, i quesiti al sindaco di Sergio Costanzo

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  31 ottobre 2025 12:13

Siccome noi vogliamo essere sempre costruttivi con il sindaco Fiorita, ma, a costo di essere petulanti, vogliamo che le cose siano chiare una cosa gliela diciamo, nel nuovo Piao manca una figura fondamentale quello del “bravo consulente”, come una volta esisteva il “bravo presentatore”.
Uno che sappia di che si parla quando si parla di qualcosa. Noi proviamo a dare spunti di riflessione non per aggredire, colpevolizzare, perché siamo consapevoli che alla fine di tutto le responsabilità delle scelte sono del sindaco, ma, nell’ipotesi in cui il sindaco, nella sua autonomia, non scelga il meglio, a pagarne le conseguenze sarà sempre la città, poiché i nominati, i prescelti di oggi, incideranno, in qualità di funzionari e dirigenti sul futuro della città di domani.
Torniamo sulla questione riorganizzazione del personale. 
E mettiamo insieme gli atti che l’amministrazione ha prodotto. 
La dirigente del patrimonio, ingegnere, si mette in aspettativa. L’amministrazione non potendo fare un concorso pubblico, legittimamente indice una manifestazione di interesse ex articolo 110 Tuel. 
Tra i requisiti dei titoli questi sono quelli elencati : “Diploma di Laurea vecchio ordinamento in Giurisprudenza o Scienze Politiche o Scienze delle Pubbliche Amministrazioni o Economia e Commercio ovvero Laurea Specialistica (LS) o Magistrale (LM) nuovo ordinamento appartenente alle classi equiparate ai sensi del D.M. 9/7/2009.”. 
Anche qui tutto legittimo, ma non ci sembra di leggere lauree tecniche. 
La manifestazione di interesse, per la quale non è dato sapere nulla, si blocca fino all’all’approvazione del 27 ottobre del Piao dove, sempre l’amministrazione Fiorita scrive: “PERSONALE DIRIGENTE - La gestione delle numerose procedure di appalto ed il numero esiguo dei Dirigenti di Area amministrativa in servizio nell’Ente, insufficiente a ricoprire tutti i
settori e a presidiare i procedimenti funzionali alla realizzazione degli obiettivi strategici di governo, in particolare in ambito PNRR, richiedono le seguenti variazioni delle previsioni assunzionali 2025 di area dirigenziale:
c1) sostituzione della procedura ex art. 110 co 1 TUEL di n. 1 Dirigente Amministrativo contabile prevista per la copertura a tempo determinato e pieno del Settore Patrimonio e Provveditorato con procedura a tempo indeterminato e pieno di n. 1 Dirigente
Amministrativo per la copertura del posto vacante del Settore AA.GG. SUAC e Contratti,
con prioritario ed immediato utilizzo di graduatorie di altri enti e, in caso di indisponibilità, attivazione della procedura di mobilità volontaria. La spesa per la presente assunzione trova finanziamento nella previsione assunzionale di n. 1 dirigente a tempo indeterminato già inserita nel fabbisogno 2025-2027 approvato con D.G.C. n. 173 del 21/03/2025 e successive variazioni, risorse finanziarie disponibili per sostituzione unità di pari qualifica dirigenziale in corso di cessazione per collocamento a riposo con decorrenza 1° dicembre 2025.
c2) attivazione di una nuova procedura a tempo determinato e pieno ex art. 110 comma 1 del TUEL per n. 1 Dirigente Tecnico. La corrispondente spesa trova finanziamento nelle somme disponibili e non utilizzate previste nel precedente fabbisogno per il dirigente amm.vo ‑ contabile a tempo determinato del Settore Patrimonio che a seguito di approvazione della presente programmazione viene annullata”. 

Non finisce qui. Due giorni dopo, sempre in maniera legittima, viene pubblicata una determina in cui si legge “Presa atto assenza domande di partecipazione alla procedura di mobilità volontaria esterna per la copertura a tempo indeterminato e pieno di n. 1 posto di Area dei Funzionari e delle Elevate Qualificazioni, profilo professionale di “Funzionario Specialista in attività contabili” di cui alla DD. n. 2261/2025. Approvazione e pubblicazione avviso di reclutamento mediante utilizzo graduatorie di altri Enti. 
Quindi, come è giusto che sia, viene dato atto del cambio di procedura per una selezione che era partita in un modo e andrà avanti in un altro.

Bene. Però qui, il cittadino comune, l’umile diplomato, un po' di domande se le pone e non trovando risposte le pone a chi di dovere.

La prima. Quindi per il settore patrimonio serve un tecnico ? evidentemente sì. E perché dunque la specifica laurea tecnica non è stata inserita nella prima manifestazione di interesse? 
La seconda. La figura del dirigente del patrimonio può essere facilmente interscambiata con quella del dirigente del Settore AA.GG. SUAC e Contratti?, Che, nella fattsipecie lo sapevano  tutti che andava in pensione a dicembre, quindi si sarebbe potuta avviare per tempo tutta la procedura concorsuale e non dovre ricorrere a procedure definite “d’urgenza”
La terza. Se per il cambio di procedura per cui è stata fatta una determina ad hoc si è data una motivazione, perché lo stesso non si fa per la procedura ex 110 tuel per il dirigente del patrimonio?

Come vede signor Sindaco, ci poniamo dinanzi a lei con la massimo umiltà di chi non sa e chiede di chi si sente confuso e vorrebbe vederci chiaro. 
Perché Tuel per Tuel le ricordo che “ I consiglieri vigilano sul buon andamento della pubblica amministrazione e verificano che le linee di indirizzo vengano seguite”, aggiungerei senza distinzione tra maggioranza e opposizione. 

Quindi Signor sindaco le sue non risposte purtroppo violano i principi per i quali lei oggi siede in un consesso civico, ancorchè sullo scranno più alto.      

Così Sergio Costanzo, consigliere comunale di Forza Italia.


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