Monopattini illegali a Catanzaro. Concessi da una società ma poi venduti 'di nascosto': 10 denunce per appropriazione indebita e ricettazione

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  15 settembre 2021 11:26

I Carabinieri della Stazione di Catanzaro Santa Maria hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Catanzaro 10 persone, accusate a vario titolo di appropriazione indebita e ricettazione. L’attività d’indagine ha avuto inizio dall’intuito investigativo e dal capillare controllo del territorio attuato dei Carabinieri che, nell’area sud di Catanzaro, notavano numerosi soggetti a bordo di monopattini elettrici, tutti della stessa marca e modello ma diversi da quelli che, da qualche tempo, è possibile noleggiare in città.

Fermati alcuni proprietari dei monopattini per approfondire la situazione, tutti i soggetti sentiti, a fattor comune, riferivano di un generico acquisto del veicolo da parte di una persona, già nota. L’approfondimento investigativo ha consentito di stabilire che l’azienda proprietaria dei veicoli, con sede a Milano, aveva stipulato un accordo per la distribuzione, gestione e manutenzione dei monopattini nel comune di Catanzaro e in quelli limitrofi con alcuni soggetti del luogo, tra cui un 35enne già Sorvegliato Speciale di P.S. e pluripregiudicato, i quali dopo aver ricevuto circa 200 monopattini (per un valore complessivo pari a oltre 150.000 euro), facevano perdere le proprie tracce ed iniziavano a venderli autonomamente, chiaramente “in nero” e senza alcuna autorizzazione.

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Le successive indagini hanno permesso di denunciare per ricettazione oltre al 35enne altre nove persone e anche di ritrovare quindici veicoli, ponendoli sotto sequestro in attesa di poterli restituire ai legittimi proprietari.

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