Montauro, la Banda si prepara a celebrare il Santo Patrono

di SETTIMIO PAONE

Questa mattina, il piccolo borgo di Montauro si è risvegliato tra le melodie gioiose della sua storica Banda musicale. Come da tradizione, è stato proprio il suono delle marce festose a dare il via all’atmosfera della festa patronale dedicata a San Pantaleone, il Santo medico e martire tanto caro alla comunità. La formazione bandistica di Montauro, in grande spolvero e con l’orgoglio di chi porta avanti una tradizione antica e identitaria, ha attraversato le viuzze del centro storico inebriando ogni angolo con le sue armonie. Le note, allegre e solenni, hanno svegliato le case, aperto cuori e finestre, annunciando a tutti che il tempo della festa è finalmente arrivato.

In molti si sono affacciati ai balconi per salutare il passaggio della banda, chi con un sorriso, chi con un applauso, chi con un tuffo nel passato. C’è anche chi ha scelto di seguirla a piedi, nonostante la calura di questo sabato di fine luglio, per non perdere neppure una nota di quel rito che si ripete anno dopo anno, ma che ogni volta regala emozioni nuove. Alle 11 del mattino, all’ombra della maestosa chiesa Matrice, la banda – diretta dal Maestro Vito Clericó – ha poi offerto al pubblico il classico matinée musicale, un momento atteso e partecipato, in cui la musica diventa protagonista assoluta tra sacralità e festa. Un'esibizione che ha saputo fondere eleganza, tradizione e calore popolare, regalando al pubblico un assaggio di quella maestria che da sempre contraddistingue il complesso montaurese.

L'appuntamento adesso è per il concerto serale, che si terrà nella piazza principale del paese, cuore pulsante della festa. Sarà ancora una volta la musica a fare da collante tra le generazioni e a scandire i ritmi di questa attesissima celebrazione. Con l’arrivo della banda, Montauro si è vestito a festa. È ufficialmente cominciata la trepidante attesa per il giorno clou dei festeggiamenti: il 27 luglio, giorno in cui il paese renderà omaggio al suo Patrono, San Pantaleone, con celebrazioni religiose, eventi popolari e il calore autentico di una comunità che non dimentica le sue radici. E come ogni anno, tutto inizia così: con una marcia, un tamburo, una tromba… perché a Montauro, la festa comincia quando arriva la banda.

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