Montepaone, le preoccupazioni dell'opposizione dopo l'approvazione del bilancio

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Montepaone, le preoccupazioni dell'opposizione dopo l'approvazione del bilancio
Il Comune di Montepaone
  24 maggio 2025 16:47

Il gruppo consiliare di opposizione “MONTEPAONE BENE COMUNE” nelle persone dei Consiglieri Comunali Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino intende mettere a conoscenza la comunità montepaonese dei fatti principali affrontati in occasione all’ultima adunanza consiliare di giorno 21 Maggio u.s..

Va, difatti, posto in rilievo che è stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale il Consuntivo di bilancio attinente all’esercizio dell’annualità 2024. Rispetto a questo, al di là delle rassicurazioni, di circostanza, fornite sul miglioramento di talune voci di bilancio ed altre attività in materia di riscossione, da parte del gruppo di maggioranza, tuttavia, ancora una volta, si esprimono preoccupazioni e si manifestano molteplici riserve su taluni elementi dello stesso. A partire dalla cronica difficoltà di riscossione dei tributi, come avviene oramai da svariati anni, basti pensare ai residui attivi (crediti che divengono/diverranno inesigibili) che, dal 2019 in poi, ammontano ad oltre 16 milioni e 500 mila Euro, con conseguenziale incremento del fondo credito dubbia esigibilità. Il tutto non fa altro che mettere in evidenza l’incapacità nell’esigere crediti, anche talora di considerevole entità, nonostante la scelta di esternalizzare, nuovamente, il servizio di riscossione coattiva dei tributi.

Banner

Si annoverano significativi ritardi dell’Ente nei pagamenti a fornitori; i cui pagamenti in media non avvengono prima di 50 giorni.E’ altrettanto evidente il costante (e non certo ottimale) ricorso a fondi vincolati di cassa per fronteggiare spese correnti.

Banner

Senza dimenticare e, nondimeno, il piano di riequilibrio pluriennale, le cui rate, di oltre 200 mila Euro annue, il Comune si trova tuttora a dover onorare, sotto, peraltro, controllo da parte dei competenti Organi.In sostanza, al di là dell’inevitabile voto contrario espresso, non ci si può esimere dal considerare che, ancora una volta, come un leitmotiv che si ripete da molti anni a questa parte, al netto delle solite, perpetue rassicurazioni, si adotta la risibile politica del “Se non hanno pane, che mangino brioches”.Alla fin fine, che sarà mai tutto questo!!!

Banner

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner