Morte di Carla Nespolo, presidente Anpi. Il ricordo di Mario Vallone: "Una partigiana vera nel profondo del cuore"

Carla Nespolo era stata a Catanzaro, al Musmi, per un incontro in cui ha parlato di antifascismo, razzismo e accoglienza

E' venuta a mancare Carla Nespolo, Presidente nazionale dell'Anpi. A poche ore dalla triste notizia il coordinatore regionale Anpi della Calabria, Mario Vallone, la ricorda così: "Una grandissima Presidente; una partigiana vera nel più profondo del cuore; una donna straordinaria e un’amica carissima. Tutto questo, e anche di più, è stata Carla Nespolo alla guida dell’ANPI che ci ha lasciato dopo una grave malattia".

"Combattente nata, anche nei giorni più duri della sofferenza non ha mai smesso di seguire le attività dell’Associazione e le vicende nazionali. Molto legata alle compagne e ai compagni del sud era stata a Catanzaro in un affollatissimo incontro al Musmi per parlare di antifascismo, razzismo, accoglienza. Erano i giorni tristi nei quali i migranti divennero il bersaglio preferito di tanta parte della politica. Lei portava in giro per il paese la sua indignazione e di tutta l’ANPI", continua il ricordo di Vallone.

E conclude: "Carla Nespolo anche negli ultimi giorni della sua esistenza non aveva rinunciato a chiedere una radicale modifica dei decreti sicurezza. Il suo slogan preferito -”l’umanità al potere”- l’ha accompagnata in tutte le sue scelte. Spirito costituzionale e antifascismo convinto le direttrici di marcia del suo lavoro. Ben visibili anche nei giorni dell’ultimo referendum costituzionale. Carica umana unita alla lungimiranza della sua direzione ne hanno fatto una dirigente difficile da dimenticare. Per parte nostra, avendola conosciuta e frequentata per anni, terremo come esempio la sua vita e i suoi insegnamenti. La ricorderemo presto".

cl. fisc.

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