Morte sul lavoro a Gimigliano: i parenti della vittima chiedono la riapertura dell'istruttoria

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L'avvocato Giampiero Mellea
  01 luglio 2020 11:37

Non è bastata la richiesta di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica. Per i familiari di Roberto Mancuso, l'operaio quarantaduenne di Sorbo San Basile, nel Catanzarese, deceduto in seguito a un infortunio avvenuto presso l’azienda agricola Muraca, a Gimigliano, il 13 agosto 2019. 

Difesi dall'avvocato Gennaro Pierino Mellea, quella morte è avvenuta diversamente. Ed è per questo che hanno presentato una querela per ottenere le riapertura dell'istruttoria. 

In particolare, è stato chiesto di eseguire una nuova perizia tecnica al fine di verificare la dinamica del sinistro mortale con riferimento anche alle condizioni del luogo e più nello specifico a quelle del capannone, valutando quindi espressamente se il l'incidente mortale sia avvenuto altrove.

Richiesta estesa anche per verificare che qualcuno non abbia rilasciato dichiarazioni incompatibili con la dinamica dei fatti. 

 

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