di MARCO VALLONE
Lo sport come momento fondamentale per la costruzione delle persone, non solo da un punto di vista fisico, ma anche sotto un profilo mentale.
Sta in questi concetti il fulcro che questo pomeriggio ha portato all'organizzazione di “Move Week”, un appuntamento dedicato a chi ama lo sport, ai campetti del Parco della Biodiversità di Catanzaro.
L'ideazione dell'iniziativa porta la firma di Uisp ( Unione Italiana Sport Per tutti) aps, comitato di
Catanzaro, un'associazione di promozione sociale e sportiva che si pone come scopo quello
dell'estensione del diritto allo sport ad ogni cittadino, tenuto conto che lo sport per tutti è da
considerarsi, secondo l'associazione, come un bene sociale che interessa la salute, la qualità della vita, l'integrazione, l'educazione e le relazioni tra le persone, in tutte le età della vita. In questo senso, è stato un pomeriggio di esibizioni, giochi e prove aperte a chiunque volesse cimentarsi con queste attività.
Francesco Cutruzzulà, di Uisp Catanzaro, ha dichiarato come il senso di questa giornata sia quello di “promuovere lo sport, l'attività motoria e i sani stili di vita. In questa settimana di 'Move week', che è una manifestazione promossa dall' Isca (The International Sport and Culture Association) a livello europeo, e a livello italiano dalla Uisp, ci inseriamo con questi giochi, questi percorsi, queste attività, proprio per aderire alle iniziative che sono caratteristiche di questa settimana. Vogliamo favorire la diffusione dello sport e coinvolgere le persone nel movimento, nel muoversi”. Cutruzzulà, che specificamente si occupa di attività motorie di base e di pugilato, ha inoltre
precisato come sia stata coinvolta “l'associazione pugilistica Eagles Catanzaro, che opera sul
territorio da oltre 25 anni, e che proporrà dei circuiti per bambini di attività motoria di base, attività
generale, e poi delle esercitazioni di pugilato, sia come preparazione condizionale al pugilato, con
gli attrezzi tipici e i sacchi che abbiamo montato, il punching ball, e anche delle attività di sparring
con alcuni ragazzi”.
Le attività proposte dalla Uisp però non si son fermate all'attività motoria di base e al pugilato.
Difatti era presente all'evento, ad esempio, anche Giovanna Guzzomì, istruttore di minibasket con la
Fip ( Federazione italiana pallacanestro) e dirigente della Uisp. “Abbiamo promosso questa
manifestazione cercando di utilizzare innanzitutto la risorsa più bella che abbiamo a Catanzaro,
ovvero il Parco della Biodiversità, cercando di far capire che l'attività all'aperto è possibile, è
fattibile, se riusciamo a coordinarci tra di noi. Io, come responsabile minibasket, ho cercato di
coinvolgere tutti i bambini che durante l'anno ho seguito, rendendo questa manifestazione sia una
giornata insieme ai genitori, che comunque giocheranno e collaboreranno con noi, e sia un modo per far vedere anche ai bambini che non si sono mai approcciati all'ambito sportivo che non c'è nessun problema a fare sport, né per quanto riguarda differenze di età, né per quanto concerne
differenze di razza, di lingua o di ogni altro genere. Noi promuoviamo questo, ovverosia
l'integrazione di tutti i soggetti. Nell'ambito del minibasket ad esempio ho a che fare con varie etnie di bambini, e tra loro ho promosso il volersi bene, il rispettarsi e il giocare insieme. Pertanto mi auguro che il nostro Comune venga a partecipare a questa bellissima manifestazione che abbiamo creato”.
Ad occuparsi di tiro con l'arco invece vi era Lorenzo Garofalo, dell'associazione “Moving emotion” di San Pietro Apostolo: “Personalmente faccio provare il tiro con l'arco, il tiro dinamico e il tiro istintivo. La partecipazione sembra abbastanza forte, questa giornata della Move Week si svolge in tutto il mondo, e noi siamo contenti di promuovere queste giornate”.
Proprio vero quanto affermato da Garofalo, considerato che sono 38 i Paesi coinvolti in tutta Europa per questo evento. 2941 città, 6117 MOVE Agent, 14105 eventi organizzati e 3.444.930 partecipanti che rendono Move Week il più grande evento per la promozione del movimento e dei suoi benefici, sotto il profilo della salute, in Europa.
Di rilievo, inoltre, la partecipazione all'evento di alcuni ragazzi di una comunità. Teresa De Masi,
educatrice della stessa, ha dichiarato come sia “stato accolto con interesse l'invito che ci è stato
trasmesso, visto che la comunità è orientata a far sì che i ragazzi siano il più possibile inseriti nel
sociale per un futuro d'inclusione, nella prospettiva che poi possano ritornare nella società. Si pensa di voler fargli provare la sensazione di essere ragazzi come tutti gli altri, e in questo momento
cerchiamo di lasciargli la maggior libertà possibile, in modo tale che possano provare quello che vogliono, pur osservandoli, stando loro vicini, supportandoli. Speriamo che un domani possano uscire dalla comunità ed essere di nuovo ragazzi senza problemi, come qualsiasi altro ragazzo che vediamo in questo parco e che non ha i problemi con la giustizia. Quindi teniamo le dita incrociate e facciamogli un in bocca al lupo".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736