MusicAMA Calabria, a Catanzaro con il Duo Soria dal Romanticismo universale al Modernismo spagnolo

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Il Duo Soria

  26 novembre 2025 13:10

Un concerto in cui l’armonia di due strumenti si fonde per toccare le corde più profonde dell’anima. Un appuntamento che trascende la semplice esecuzione per diventare un vero e proprio manifesto emotivo: il concerto del Duo Antonio Soria (violoncello) e Antonio SORIA (pianoforte). La singolare unione di padre e figlio sulla scena musicale promette di trasformare il Museo MARCA di CatanzaroVenerdì 28 novembre, alle ore 18, in una cassa di risonanza per l’anima umana. Il violoncello, con la sua voce profonda e nobile, e il pianoforte, con la sua potenza evocativa, si uniscono per dischiudere le emozioni, le memorie storiche e i sentimenti custoditi nelle vette dell'arte musicale. L’evento, inserito nell’ambito della 48ª edizione di MusicAMA Calabria, ideata e diretta da Francescantonio Pollice, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Catanzaro.

La dichiarazione di Francescantonio Pollice

Il Direttore Artistico Francescantonio Pollice, ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento: «Il concerto del Duo Soria non sarà una semplice esecuzione, ma la testimonianza di un’intesa speciale e generazionale. Avere sul palco un padre e un figlio che condividono la sensibilità di queste pagine monumentali, aggiunge uno strato di significato unico a ogni nota e a ogni fraseggio. Il programma è una sfida di colori e carattere senza sosta, dove il Romanticismo più introspettivo incontra la vitalità ritmica e l’orgoglio del modernismo spagnolo. Sarà un’occasione per il pubblico di Catanzaro di assistere a una performance al tempo stesso magistrale per rigore tecnico e profondamente personale per il rapporto che lega gli artisti».

Un viaggio senza confini: dall’Intimismo Romantico all’anima della Spagna

Il programma, intitolato “Evocazione e Sentimento dal Romanticismo Universale al Modernismo Spagnolo”, è un tracciato che collega idealmente le grandi capitali musicali d'Europa.

Il percorso inizia nella Polonia ottocentesca con la maestosità giovanile di Fryderyk Chopin. La sua Introduzione e polacca brillante in Do maggiore op. 3 offre un marcato contrasto: dall’eleganza meditativa della sezione iniziale al fuoco ritmico della danza, che celebra lo spirito nazionale con virtuosismo scintillante. L’atmosfera si fa poi più cupa e intensamente lirica con Sergej Vasil’evič Rachmaninov e il malinconico Andante dalla Sonata n. 3 op. 19, una pagina che cattura l'essenza dell'inquietudine e della bellezza struggente della musica russa.

La tappa successiva ci condurrà in Francia, nel regno della raffinatezza e del pathos misurato di Gabriel Fauré. La sua celebre Elegía in Do minore op. 24 è un capolavoro di drammaticità contenuta, un lamento che si svolge con aristocratica compostezza, mentre la Sicilienne op. 78 offrirà un momento di incanto sognante, con la sua melodia cullante e quasi atemporale.

Il programma compirà poi una svolta, esplorando le radici culturali più profonde. L'Inghilterra rurale si rivelerà attraverso i Six studies in english folk-song di Ralph Vaughan Williams. Questi brevi ma intensi movimenti, basati su melodie popolari come 'Lovely on the Water' e 'Van Diemen’s Land', dimostreranno come la musica colta possa distillare l’essenza della tradizione popolare in pura arte cameristica.

Il gran finale è una sferzata di luce iberica. La Suite española di Joaquín Nin y Castellanos sarà un ritratto colorato delle regioni spagnole, spaziando dalla serenità di Vieja Castilla al temperamento passionale dell'Andaluza. Questa celebrazione del Modernismo Spagnolo sarà rafforzata da Joaquín Turina e dalla sua evocazione mistica de El Jueves Santo a medianoche tratta da Sevilla op. 2, un momento di profonda religiosità e atmosfera notturna. A sigillare l’intera performance Requiebros di Gaspar Cassadó, una pagina che, con il suo fuoco virtuosistico, renderà omaggio alla tecnica violoncellistica e all’ardore spagnolo.

 


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