Dodici migranti, tra cui una persona deceduta, sono stati sbarcati dalla Guardia Costiera nel porto della Locride. Secondo quanto appreso, il gruppetto è stato individuato a circa 120 miglia al largo della costa calabrese. Al momento non si hanno ulteriori informazioni sulla dinamica del salvataggio.
In totale sarebbero 66 i migranti dispersi a causa del ribaltamento, a circa cento miglia dalla costa della Calabria, della barca a vela sulla quale viaggiavano, di cui almeno 26 bambini
Gli undici feriti, tra cui una donna in gravidanza, e un cadavere di sesso femminile, farebbero parte di un gruppo ben più vasto di migranti scampati ad un naufragio a circa 120 miglia al largo del porto della Locride, forse a causa del maltempo. Si tratta di persone di nazionalità irachena, siriana e iraniana.
Visto il numero e i traumi delle persone che stavano giungendo, la Sala Operativa Sud 118, appena ricevuto notizia dalla Prefettura di Reggio, ha attivato lo stato di emergenza considerandola come una maxiemergenza. Attivate anche la protezione civile e Cri locale, chiamando in causa le pet di Carlini a e Locri e attivando anche l’elisoccorso regionale (Locri).
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