Venti anni di reclusione: è la pena chiesta dal pubblico ministero Pasquale Festa nei confronti di Gun Ufuk, turco di 38 anni, ritenuto uno degli scafisti che provocarono il naufragio del caicco Summer Love davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro nel quale, il 26 febbraio dello scorso anno, persero la vita 94 persone, tra le quali 35 minori, mentre almeno una decina sono ancora oggi ufficialmente disperse. Gun Ufuk è attualmente alla sbarra, davanti al giudice dell'udienza prelimoinare Elisa Marchetto che lo sta processando con il rito abbreviato, per le accuse di naufragio colposo, favoreggiamento all'immigrazione clandestina e morte in conseguenza del favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Stesse imputazioni per le quali altri tre presunti scafisti - Sami Fuat, turco di 50 anni, Khalid Arslan, di 25 anni, e Ishaq Hassnan, di 22 anni entrambi pakistani - sono a giudizio davanti al collegio penale del Tribunale di Crotone. La sentenza nei confronti di Gun Ufuk è attesa per la serata di oggi. (
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736