Saranno necessarie cinque udienze davanti al giudice dell'udienza preliminare di Crotone per compiere l'incidente probatorio a carico dei tre migranti ritenuti gli scafisti del barcone naufragato lo scorso 26 febbraio davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, nel Crotonese.
Il gip Michele Ciociola ha fissato le udienze per i giorni 5, 7, 12, 17 e 29 aprile dopo le notifiche alle parti interessate: i superstiti del naufragio e lo scafista Gun Ufuk, turco di 28 anni, che dopo la strage era riuscito ad allontanarsi e a rendersi irreperibile: è stato rintracciato e arrestato a Graz il 9 marzo anche grazie ai frammenti della sua carta d’identità trovati sulla spiaggia di Cutro. L'uomo è stato fermato in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale su richiesta della Procura di Crotone. Insieme a lui sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, omicidio colposo, lesioni colpose e disastro colposo anche un turco di 50 anni e un pakistano di 25 anni.
Stesse accuse mosse al 17enne pakistano per il quale l'incidente probatorio si è già tenuto al Tribunale dei minori di Catanzaro e che deve ora proseguire per ascoltare uno dei superstiti che all'ultima udienza non si è presentato e per il quale è stato disposto l'accompagnamento coatto.
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