Nave Mykonos Magis G7, SNAP chiede l'accesso agli atti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza

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images Nave Mykonos Magis G7, SNAP chiede l'accesso agli atti al Dipartimento della Pubblica
Sicurezza

  29 giugno 2024 11:50

"Questa O.S. SNAP, unitamente allo studio legale Parenti di Roma, ha inviato al Dipartimento della Pubblica
Sicurezza una istanza di accesso agli atti volta a conoscere il contratto stipulato per il noleggio della
imbarcazione Mikonos Magic. La nostra attività è mirata all'eventuale costituzione di parte civile in favore dei colleghi che hanno patito lunghe attese, condizioni igienico sanitarie, a bordo, altamente critiche e vitto di scarsa qualità. L'azione dello SNAP va ben oltre la richiesta, già avanzata, di dimissioni dell'intera catena di comando che ha portato alla scelta di una situazione logistica pessima sotto ogni profilo. Chi ha sbagliato deve assumersi le proprie responsabilità". 

Lo scrive in una nota la Segreteria Nazionale del Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia (SNAP) in merito al G7

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L'ISTANZA firmata dall'Avv. Luigi Parenti

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Nell’interesse di S.N.A.P. – Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia di Stato (C.F. 16732711003), in persona del legale rappresentante pro tempore Vincenzo Menicucci, con sede in Roma (RM), alla Via Giuseppe Gioacchino Belli n. 3 – 00193 -, il quale mi ha conferito espresso mandato per la proposizione della presente istanza.

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PREMESSO CHE
L’istante è un Sindacato riconosciuto a livello nazionale giusta circolare del Ministero dell’Interno -
Dipartimento della Pubblica Sicurezza Segreteria del Dipartimento - Relazioni Sindacali della Polizia
di Stato N. 555/V-RS/Area 1^ del 28.07.2022, rappresentante della categoria degli Appartenenti alla
Polizia di Stato.
A seguito degli avvenimenti dello scorso 11 giugno 2024, relativi alla nave “Mykonos Magic”
(peraltro già ampiamente noti alla cronaca anche nazionale), che avrebbe dovuto ospitare circa tremila
persone, appartenenti ai corpi della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, impegnati a
garantire la sicurezza dei leader mondiali riuniti in occasione del vertice del G7.
A causa delle rilevanti criticità igienico-sanitarie e delle gravi carenze alloggiative riscontrate
all’interno della suddetta nave, tali da non consentire nemmeno le ordinarie attività di igiene
personale, si sono immediatamente attivati i Sindacati di categoria delle suddette forze dell’ordine.
La vicenda, evidentemente a seguito anche dello scalpore mediatico, ha portato al sequestro
probatorio della nave che avrebbe dovuto garantire l’alloggio di tutte le forze dell’ordine
summenzionate da parte della Procura di Brindisi con conseguente ricollocazione degli agenti in hotel
limitrofi e su una seconda nave.
L’appalto in questione, bandito dal Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza -
sarebbe stato aggiudicato, come appreso dalle testate giornalistiche, per 6,6 milioni di euro circa al
gruppo greco Seajets.
Alla luce di quanto esposto, è interesse di S.N.A.P. – Sindacato Nazionale Appartenenti Polizia di
Stato – di conoscere i documenti relativi all’aggiudicazione del summenzionato appalto, al fine di
una tutela dei diritti degli Appartenenti alla Polizia di Stato coinvolti nel caso della nave “Mykonos
Magic”.

CONSIDERATO CHE
L’accesso ai documenti amministrativi costituisce un principio generale dell’attività amministrativa,
introdotto dalla L. 241/1990, finalizzato a favorire la partecipazione dei cittadini ed assicurarne
l’imparzialità e la trasparenza.
In particolare, l’articolo 22 riconosce espressamente il diritto di prendere visione e di estrarre copia
dei documenti amministrativi a tutti i soggetti che “abbiano un interesse diretto, concreto e attuale,
corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto
l’accesso”.
Come noto, la Giurisprudenza amministrativa ha più volte avuto modo di affermare che “sussiste il
diritto dell’organizzazione sindacale ad esercitare il diritto di accesso per la cognizione di
documenti che possano coinvolgere sia le prerogative del sindacato quale istituzione esponenziale
di una determinata categoria di lavoratori, sia le posizione di lavoro di singoli iscritti nel cui
interesse e rappresentanza opera l’associazione” (sul punto, Cons. di Stato, Sez. VI, 11 gennaio 2010,
n. 24).
Inoltre, l’articolo 24 della suddetta Legge prevede, al comma 7, che “deve comunque essere garantito
ai richiedenti l’accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o
per difendere i propri interessi giuridici”.
A sostegno della richiesta dell’odierno istante, giova ricordare che la Giurisprudenza riconosce la
legittimazione all’accesso agli atti a “chiunque possa dimostrare che gli atti oggetto dell’accesso
abbiano spiegato o siano idonei a spiegare effetti diretti o indiretti nei suoi confronti, anche
indipendentemente dalla lesione di una posizione giuridica” (sul punto, ex multis, C.d.S., Sez. IV, 20
ottobre 2016, n. 4372).
Sussiste nel caso di specie un interesse concreto, diretto ed attuale in capo all’istante – strettamente
correlato alla difesa dei propri interessi giuridici - di conoscere la documentazione relativa
all’aggiudicazione dell’appalto al gruppo greco Seajets, al fine di verificare il corretto rispetto delle
previsioni normative.
Ciò in quanto è corretto ritenere che la vicenda della nave “Mykonos Magic” abbia leso i diritti
costituzionalmente garantiti dei lavoratori coinvolti nella stessa, primi fra tutti: l’art. 4 Cost., il quale
stabilisce che “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto […]” e l’art. 32 Cost., il quale prevede che “La Repubblica tutela
la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività […]”.
Ed ancora, giova ricordare che è onere del datore di lavoro garantire tutte le misure idonee a prevenire
sia i rischi insiti all’ambiente di lavoro, sia quelli derivanti da fattori esterni e inerenti al luogo in cui
tale ambiente si trova. Ciò alla luce di quanto espressamente previsto dall’art. 2087 c.c., il quale
sancisce che “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo
la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la
personalità morale dei prestatori di lavoro”.
Per le ragioni sovraesposte, l’istante

CHIEDE
• Di conoscere il responsabile del procedimento;
• Di poter prendere visione ed estrarre copia:
- della documentazione di gara che ha portato all’aggiudicazione, operata dal Ministero
dell’Interno – Dipartimento di Pubblica Sicurezza - dell’appalto al gruppo greco Seajets;
- Il provvedimento di aggiudicazione di contenuto e protocollo ignoti;
- Di ogni ulteriore atto comunque connesso allo svolgimento della gara in oggetto (a mero titolo
esemplificativo e non esaustivo i verbali delle commissioni di gara, i criteri di valutazione,
etc.).

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