'Ndrangheta a Catanzaro, gli indagati sono 34: c’è anche un poliziotto (TUTTI I NOMI)
27 febbraio 2025 10:14
di FILIPPO COPPOLETTA
C’è anche un Sovrintendente della Polizia di Stato, Carlo Le Pera, tra i 34 finiti nella rete della DDA di Catanzaro nell’ambito dell’operazione anti’ndrangheta scattata alle prime luci dell’alba di questa mattina (LEGGI QUI). L’accusa che muovono gli inquirenti è quella della Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio aggravata dalle modalità mafiose. Secondo i magistrati, Le Pera, all'epoca dei fatti in servizio presso l’Ufficio Intercettazioni della Procura di Catanzaro, avrebbe rivelato l'esistenza di attività intercettive nei confronti di soggetti vicini al Clan di Gagliano. Il GIP non ha comunque ritenuto di accogliere la richiesta di misura cautelare avanzata dai pm Calcagno e Rizza, non avallando le conclusioni investigative della Procura.
IN CARCERE - Tra i 34 indagati, destinatari della misura cautelare in carcere sono: Cosimino ABBRUZZESE, Tommaso Patrizio APRILE, Alessandro BASILE, Roberto CORAPI, Lorenzo IIRITANO, Francescopaolo MORABITO, Manuel PINTO, Pietro PROCOPIO, Emanuele RICCELLI, Domenico RIZZA, Vincenzo Graziano SANTORO, Ercole ZIRPOLI.
DOMICILIARI - Finiscono agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico: Vitaliano CANNISTRÀ, Michele MARUCA, Antonio ANELLO, Salvatore COREA, Michele MACCHERONE, Fortunato MESIANO, Giuseppe PROCOPIO, Giuseppe RIJITANO, Francesco MANCUSO e Chris SQUILLACIOTI.
Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Antonio Lomonaco, Alessio Spadafora, Gregorio Viscomi, Giovanni Merante, Francesco Severino, Antonio Ludovico e Stefano Nimpo.
TUTTI GLI INDAGATI
Cosimino Abbruzzese, alias u Tubu, nato a Sellia Marina il 25 maggio 1955; (CARCERE)
Antonio Anello, Curinga, 24 gennaio 1954; (DOMICILIARI)
Tommaso Patrizio Aprile, Potenza, 1 febbraio 1965; (CARCERE)
Alessandro Basile, Catanzaro, 30 giugno 1985; (CARCERE)
Vitaliano Cannistrà, inteso Nino, Catanzaro, 10 novembre 1955; (DOMICILIARI)
Roberto Corapi, Catanzaro, 1 dicembre 1960; (CARCERE)
Salvatore Corea, Crotone, 26 settembre 1970; (DOMICILIARI)
Lorenzo Iiritano, detto Enzo, alias a Ditta, Catanzaro, 10 agosto 1959; (CARCERE)
Michele Maccherone, Milano, 24 dicembre 1976; (DOMICILIARI)
Michele Maruca, Catanzaro, 25 dicembre 1953; (DOMICILIARI)
Fortunato Mesiano, Vibo Valentia, 19 ottobre 1974; (DOMICILIARI)
Francescopaolo Morabito, Catanzaro, 30 gennaio 1966; (CARCERE)
Pancrazio Opipari, detto Ezio, alias Pede e focu, Zagarise, 28 ottobre 1975;
Enrico Pinto, Catanzaro, 23 marzo 1972;
Manuel Pinto, Catanzaro, 5 febbraio 1997; (CARCERE)
Antonio Procopio, detto Tony, Catanzaro 11 dicembre 1986;
Giuseppe Procopio, Catanzaro, 14 marzo 1982; (DOMICILIARI)
Pietro Procopio, alias u Biondu, Davoli, 4 aprile 1955; (CARCERE)
Emanuele Riccelli, Catanzaro, 30 gennaio 1997; (CARCERE)
Giuseppe Rijtano, detto Pino. Catanzaro 7 luglio 1965; (DOMICILIARI)
Domenico Rizza, detto Enrico, Catanzaro, 22 agosto 1956; (CARCERE)
Angelo Rotella, Catanzaro, 2 settembre 1989;
Vincenzo Graziano Santoro, Catanzaro, 7 giugno 1988; (CARCERE)
Mario Scerbo, Crotone, 19 febbraio 1978;
Francesco Trapasso, detto Franco, Gimigliano, 17 settembre 1968;
Ercole Zirpoli, detto Ercolino, Marcellinara, 4 novembre 1955; (CARCERE)
Massimiliano Celi, Catanzaro, 11 gennaio 1978;
Chris Squillacioti, Catanzaro, 27 febbraio 1993; (DOMICILIARI)
Simone Zurlo, Catanzaro, 3 giugno 2005;
Francesco Mancuso, Catanzaro, 7 febbraio 1996; (DOMICILIARI)
Andrea Fava, Catanzaro, 23 febbraio 1973;
Carlo Le Pera, Catanzaro, 16 luglio 1967;
Andrea Doria, Catanzaro, 21 giugno 1971;
Igor Guarino, Milano, 11 aprile 1985.
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