'Ndrangheta a Verona. Il sindaco: "Schifati se le persone non dimostreranno estraneità ai fatti"

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images 'Ndrangheta a Verona. Il sindaco: "Schifati se le persone non dimostreranno estraneità ai fatti"
Federico Sboarina
  05 giugno 2020 20:19

Il mio auspicio è che le persone coinvolte nell'indagine contro la 'ndrangheta che hanno ricoperto ruoli nella pubblica amministrazione possano dimostrare la loro estraneità ai fatti". Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, nel quotidiano punto stampa in streaming.

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"Se non dovesse essere così - ha aggiunto - io e tutte le persone perbene di Verona saremmo schifati". Secondo Sboarina questa eventualità "vorrebbe dire che ci sono dei legami con la criminalità organizzata. Ma è evidente, chiaro e lampante che noi non vogliamo la criminalità organizzata, di qualsiasi tipo essa sia".

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Il sindaco di Verona ha concluso spiegando di avere parlato di questa indagine con Daniele Finocchiaro, il presidente di Agsm, la multiutility del Comune di Verona che controlla Amia, l'azienda comunale di igiene ambientale il cui ex presidente, Andrea Miglioranzi, e il dg in carica, Ennio Cozzolotto, sono finiti ai domiciliari, "per valutare quali provvedimenti prendere in relazione a quello che è successo".

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