'Ndrangheta e compravendita di voti in Piemonte: agli arresti domiciliari Roberto Rosso

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Un'aula di tribunale

Il 9 luglio via al processo nell'aula bunker carcere di Torino

  03 luglio 2020 17:33

Il tribunale del Riesame ha concesso gli arresti domiciliari a Roberto Rosso.

L'ex assessore regionale del Piemonte in carcere a Torino dal 20 dicembre scorso con l'accusa di voto di scambio politico mafioso nell'ambito dell'inchiesta Fenice sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Piemonte.

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Lo conferma uno dei suoi legali, Giorgio Piazzese del foro di Torino, che lo assiste insieme al professor Coppi di Roma.

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Dopo sei mesi di detenzione sta tornando nella sua casa. Il 9 luglio inizierà il processo nell'aula bunker del carcere Le Vallette di Torino, davanti al collegio di giudici del tribunale di Asti composto da Alberto Giannone (presidente), Beatrice Bonisoli e Claudia Beconi.

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