'Ndrangheta: Gup non deposita motivazioni, liberi in sei

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Il Tribunale di Catanzaro
  26 gennaio 2020 20:14

Tornano in libertà sei imputati del processo "Costa pulita", accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, condannati nel processo col rito abbreviato svoltosi davanti al Gup distrettuale di Catanzaro, Pietro Carè, a pene varianti tra i dieci ed i due anni di reclusione. I sei - come riporta la stampa locale- hanno lasciato il carcere, in accoglimento delle istanze presentate dai loro difensori, a causa del fatto che le motivazioni della sentenza del Gup sono state depositate oltre il termine di 180 giorni fissato dalla legge. Le persone che sono state scarcerate, presunte affiliate della cosca Mancuso della 'ndrangheta ed appartenenti alle famiglie Accorinti e Il Grande, considerate legate alla criminalità organizzata, sono Leonardo Melluso, Giancarlo Loiacono, Carmine Il Grande, Salvatore Muzzopappa, Pasquale Prossomariti e Carlo Russo.

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