‘Ndrangheta nel Vibonese, operazione Rimpiazzo: 15 condanne e 8 assoluzioni (I NOMI)

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  19 febbraio 2021 13:30

di EDOARDO CORASANITI

Con 15 condanne e 8 assoluzioni si chiude il processo in abbreviato contro il clan dei Piscopisani e alcuni esponenti del clan Mancuso. Oggi al quarto piano del Tribunale di Catanzaro la sentenza del giudice Paola Ciriaco. L'indagine è stata condotta dalla Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri. Presente in aula oggi il pubblico ministero Andrea Mancuso che ha curato le investigazioni.


L'OPERAZIONE. Le accuse contestate, a vario titolo, sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti .I “Piscopisani”, considerati responsabili di una lunga serie di delitti nella frazione vibonese da cui prendono il nome, sarebbero stati un clan in ascesa, con l’ambizione di competere con la cosca Mancuso di Limbadi, una delle più agguerrite del panorama mafioso calabrese, egemone sulla provincia vibonese. Sono 36 invece gli imputati che hanno scelto il rito ordinario.

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ASSOLTI:

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Mancuso Cosmo: per non aver commesso il fatto, difeso dall'avvocato Guido Contestabile e Antonio Corsaro

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Vita Salvatore: per non aver commesso il fatto, difeso dall'avvocato Sergio Rotundo e Giovanni Oliverio

D’Ascoli Francesco Alessandro: per non aver commesso il fatto, difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Alice Massara;

Cutrullà Caterina: per non aver commesso il fatto; difesa dagli avvocati Luigi La Scala e Gabriele Bordoni

Finelli Nicola: per non aver commesso il fatto, difeso dall'avvocato Antonio Rocco

Fiorillo Marco: perché il fatto non sussiste, difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Domenico Anania;

Fiorillo Michele cl 86: per non aver commesso il fatto, difeso dagli avvocati Sergio Rotundo;

Fiorillo Pasquale: per non aver commesso il fatto,  difeso dall'avvocato Luca De Fazio



LE CONDANNE

Battaglia Giovanni: 9 anni; difeso dall'avvocato Gregorio Viscomi e Francesco Sabatino 

Nazzareno Felice: 8 anni e 4 mesi, difeso dall'avvocato Gionvbattista Puteri;

Nazzareno Fiorillo: 11 anni, difeso dall'avvocato Gionvbattista Puteri;

Fiorillo Michele cl 87: 3 anni, difeso dall'avvocato Mario Murone;

Fiorillo Rosario: 19 anni e 4 mesi, difeso dall'avvocato Mario Murone;

Fortuna Sacha Rosario Andrea: 17 anni e 4 mesi;

Giardina Giovanni: 6 anni, difeso dagli avvocati Luigi La Scala e Gabriele Bordoni;

La Bella Francesco: 8 anni e 8 mesi, difeso dagli avvocati Gregorio Viscomi e Rosa Giorno

Loiacono Mario: 6 anni e 8 mesi, difeso dagli avvocati Emanuele Papaleo

Maccarone Luigi: 2 anni, difeso dall'avvocato Fabio Mirenzio

Merlo Saverio: 4 anni e 8 mesi, difeso dall'avvocato Francesco Lione;

Merlo Giuseppe: 4 anni e 8 mesi, difeso dall'avvocato Francesco Lione;

Moscato Raffaele: 8 anni e 8 mesi, difeso dall'avvocato Annalisa Pisano;

Rubino Gaetano: 6 anni e 4 mesi, difeso dall'avvocato Domenico La Blasca

Suppa Michele: 2 anni, difeso dall'avvocato Gionvbattista Puteri;

 

 

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