'Ndrangheta, 'Operazione Ducale" a Reggio: concluse le indagini per 24 indagati

  La Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, guidata da Giuseppe Lombardo, ha notificato a 24 indagati, tra cui il consigliere regionale di FdI Giuseppe Neri e il consigliere comunale di Reggio Calabria del Pd Giuseppe Sera, l’avviso di conclusione indagine relativa all’inchiesta ‘Ducale’ del 2024. I due politici sono indagati per voto di scambio politico-mafioso durante le elezioni regionali del 2020 e del 2021 e delle comunali del settembre 2020, per avere ricevuto presunti appoggi elettorali dalla cosca di ‘ndrangheta Araniti, particolarmente attiva nella zona nord cittadina.

Nell’inchiesta, infatti, è indagato per associazione mafiosa il 73enne Domenico Araniti, detto ‘il Duca’, fratello del più noto Santo, ambedue in carcere. Secondo l’accusa, il trait-d’union tra la ‘ndrangheta e il mondo politico, sarebbe Daniel Barillà, tra gli indagati, nonché genero di Domenico Araniti. L’indagine, eseguita dal Ros dei carabinieri, ha posto inoltre l’accento sulle attività di alcuni indagati, non coinvolti nell’ordinanza di custodia cautelare dello scorso anno, tra i quali l’ex consigliere comunale del PdL di Reggio Calabria Michele Marcianò, oggi transitato alla Lega, e di Domenico Rugolino, indicato dagli inquirenti come esponente dell'omonima cosca di Catona di Reggio Calabria. La Procura antimafia di Reggio Calabria ha ipotizzato nei loro confronti i reati di estorsione e trasferimento fraudolento di valori aggravato, al fine di agevolare gli interessi economici della 'ndrangheta. 

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