'Ndrangheta, operazione "Sahel": scarcerato il catanzarese Fiorentino

Torna in libertà Paolo Fiorentino, il catanzarese finito nella rete della Dda di Catanzaro nell'ambito dell'operazione "Sahel" scattata all'alba del 20 settembre scorso. Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, in sede di riesame, ha disposto l’immediata scarcerazione dell'indagato che si trovava agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip Chiara Esposito. L'accusa per Fiorentino è quella di cessione di sostanza stupefacente. 

Accolta, dunque l'istanza proposta dagli avvocati difensori Giuseppe Fonte e Giorgio Biseo, che hanno così commentato la decisione dei giudici: "Nel caso di specie, si è assistiti ad un’assoluta carenza di indizi a carico del Fiorentino che, nonostante ciò, è stato ingiustamente sottoposto a custodia cautelare. Nei suoi confronti è stata rilevata l’assenza del benché minimo riscontro probatorio. Si è trattato di un grossolano e macroscopico errore valutativo. Nell’ambito di operazioni che vedono coinvolti un numero consistente di soggetti, non può e non deve trovare mai spazio l’assenza di attenzione del magistrato su ogni singola posizione processuale”.

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