'Ndrangheta, processo Maestrale - Carthago: chiesta ricusazione di due giudici 

Si è aperto con una richiesta di astensione e contestuale ricusazione nei confronti di due giudici, il maxiprocesso antimafia nato dalle operazioni della Dda di Catanzaro denominate Maestrale-Carthago, Olimpo ed Imperium, riunite in un unico processo con 188 imputati. La Dda di Catanzaro ha infatti invitato la presidente del Tribunale collegiale di Vibo Valentia, Tiziana Macrì, e il giudice a latere Giulia Conti ad astenersi, essendosi occupata la prima delle operazioni antimafia nelle precedenti vesti di gip e, la seconda, avendo emesso una sentenza nei confronti di un coimputato.

Un'altra richiesta di ricusazione - con invito all’astensione - è stata formulata dall’avvocato Paride Scinica, difensore di Pantaleone e Luigi Mancuso. Il Tribunale scioglierà in giornata la riserva sulla decisione da prendere

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