Nel PD di Crotone "scoppia" la guerra. Murgi attacca Graziano sulla nomina del commissario cittadino (IL VIDEO)

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images Nel PD di Crotone "scoppia" la guerra. Murgi attacca Graziano sulla nomina del commissario cittadino (IL VIDEO)
Stefano Graziano
  20 luglio 2019 22:39

di ENZO COSENTINO

Botta e risposta in casa Pd a Crotone. Il Partito dem rischia di diventare una “isola” di conflitti fra ex “fratelli coltelli”. Il commissario regionale, Stefano Graziano, ha nominato d’autorità un commissario per il Circolo dem di Crotone in quanto “si è caratterizzato in netto contrasto con le linee di comportamento e le decisioni che erano state approvate e assunte in precedenza. È stata una scelta sofferta ma necessaria, dato che i vertici cittadini del Pd, nel rapporto con l'amministrazione comunale, non hanno tenuto conto della linea decisa in direzione provinciale e ribadita nell'incontro di alcune settimane fa".

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Il segretario della Federazione provinciale della Città Pitagorica, Gino Murgi, non ha condiviso la decisione e ha rilasciato una pesante dichiarazione (di guerra): “Resto sgomento dalle modalità utilizzate davanti ad un argomento così importante e che certamente meritava di essere discusso nelle sedi opportune. Assolutamente privo di intesa, lo sottolineo, con il Partito provinciale”.

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Gino Murgi scrive: “Le motivazioni addotte, secondo il quale la Segretaria del partito sarebbe venuta meno alla posizione politica della direzione provinciale e locale in vista alla crisi politica in seno all’amministrazione comunale di Crotone, risultano infondate”. Murgi chiederà al segretario Zingaretti la revoca del provvedimendo e precisa: “Ribadisco, per come più volte chiarito anche a Stefano Graziano, che la posizione assunta dalla segretaria è stata perfettamente in linea con quella del partito provinciale. I fatti parlano chiaro: il PD non ha inteso fare accordi politici con la prossima Crotone nè col sindaco Pugliese. Pertanto, per quanto sopra specificato, ritengo ingiusto il provvedimento adottato a danno di una città che ha espresso anche, e tra le altre cose, una delle percentuali più alte d'Italia alle ultime elezioni europee”.

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