Nella raccolta 'Donne imperfette. Voci di donne' il contributo di Daniela Rabia

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  23 novembre 2024 17:13

In copertina una magnifica realizzazione di Valentina Lo Cascio: una donna col fiore in bocca. Sembra una reminIscenza di Pirandello e del suo "L 'uomo  dal fiore in bocca". La Sicilia c'è con preponderanza in "Donne imperfette. Voci di donne" Algra editore. La curatrice Emi Di Fiore è palermitana e a Palermo alla libreria Modus vivendi si è tenuta la prima presentazione con Pamela Villoresi e una delle coaurtrici Rosemarie Tasca d'Almerita. Ma c'è tanta altra Italia e ci sono vari angoli di visuale nella raccolta di racconti che ha un minimo comune denominatore: la donna. È integra la donna? Sicuramente no, come nessun essere umano, ecco perché ogni autrice ne ha colto e messo in evidenza un frammento con la speranza sterile e disillusa di una reductio ad unum. Non è possibile ricompattare l'universo femminile. Si può solo operare in termini di solidarietà tenendo insieme donne diverse e naturalmente imperfette. Guai se fossero perfette. Guai a sentire un'unica voce. Un canto all'unisono. Serve si un canto corale ma a più adorabili voci. Solo e già per questo Donne imperfette è un successo letterario annunciato, un'opera che pur legata a frammenti di territorio non è campanilistica. Un volume che unisce e non divide i luoghi geografici. Una narrazione possente che lascia il segno in chi vi si accosta e che si propone un'ardua sfida: la violenza si sconfigge con l'amore. Le parole soavi sono unguento per anime forti e fragili al contempo. Nella raccolta Daniela Rabia, calabrese, con "Mi chiamo Tilde. E non solo" fa partire la sua protagonista da San Lucido per farla passare da Locri e farle descrivere una Calabria con queste righe: "che dietro ogni asperità c'è tenerezza, che mare e montagna convivono bene completandosi, che l'arretratezza e il disagio richiedono sfide da lanciare per essere al passo con la quotidianità. Che se arrivi dopo hai tanti esempi a cui attingere e mantieni l'umiltà e la tenacia".La mia terra-continua la Rabia- mi ha insegnato tutto quello che so e in cui credo.
E ovviamente c'è ancora tanto da apprendere leggendo Silvia Gelosi,Lidia Geraci,Manuela Maccanti,Federica Milella Letizia Sebastiani e le già citate Emi Di Fiore e Rosemarie Tasca d'Almerita.

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