"Nessun titolo ed utenze mai pagate". Il commissario Costantino chiede la restituzione del Palamilone che ha inguaiato il comune di Crotone

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images "Nessun titolo ed utenze mai pagate". Il commissario Costantino chiede la restituzione del Palamilone che ha inguaiato il comune di Crotone
Il commissario del Comune di Crotone Tiziana Costantino
  17 gennaio 2020 20:41

Il Comune di Crotone ha ordinato al consorzio sportivo "Momenti di Gloria" di restituire all'ente il Palamilone, la struttura sportiva coperta più importante della città.

La decisione del Comune, guidato dal commissario prefettizio, Tiziana Costantino in seguito allo scioglimento dell'ente per le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese, è stata presa dopo che da una verifica è risultato che il Consorzio gestiva il Palamilone senza titoli. Il dirigente del secondo settore del Comune, Mariateresa Timpano, ha dato esecuzione alla delibera del Commissario prefettizio, Tiziana Costantino, che riguardava un atto di indirizzo per l'affidamento della gestione degli impianti sportivi secondo le linee guida dell'Anac ed ha sfrattato società ed atleti dal Palamilone. La gestione del Palamilone era stata assegnata nel 2012, quando era sindaco Peppino Vallone, con una lettera di autorizzazione al consorzio "Momenti di Gloria", composto da otto società dilettantistiche di varie discipline di sport minori. Secondo la determinazione del Comune, "il titolo di possesso dell'immobile di proprietà comunale è inidoneo a giustificare l'utilizzo dell'impianto e, pertanto, si configura una situazione di possesso sine titulo". Da un controllo affidato dal Commissario prefettizio ai vigili urbani, è risultato, inoltre, che il Consorzio non aveva mai pagato le utenze.

Banner

Su quest'ultimo punto, comunque, il consorzio si è difeso, nel corso di una conferenza stampa, spiegando che nell'assegnazione non era previsto il pagamento delle utenze, che il Comune, a detta dei responsabili dello stesso consorzio, aveva assicurato di prendersi in carico per aiutare lo sport minore. Il palazzetto, in cui si allenano quasi 300 atleti di varie discipline, dovrà essere restituito, libero da eventuali beni ed attrezzature, entro il 23 gennaio.

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner